RASTELLI, Servirebbero i tifosi. Castro in flessione
Massimo Rastelli, allenatore tra le tante anche di Cagliari e Cremonese, si è espresso quest'oggi sul delicato momento della Fiorentina e su una sua vecchia conoscenza ai tempi di Cremona, Gaetano Castrovilli: "Vedo un momento di sbandamento per i viola, c'è poca chiarezza e non è facile intervenire adesso per aggiustare le cose. Partire con diverse ambizioni e trovarsi a dover lottare per non retrocede è una delle situazioni più complicate. Anche l'assenza di pubblico in questo momento può pesare, in questi frangenti i tifosi viola si sarebbero fatti sentire per caricare la squadra.
Su Castrovilli posso dire che in questo momento sto vedendo che fa fatica, paga un calo di brillantezza ed il momento complessivo della squadra. Negli occhi ho ancora la splendida partita che lui e tutta la Fiorentina fece a San Siro a inizio campionato, non riuscire a portare a casa nemmeno un punto contro l’Inter è stato un duro colpo. Il ragazzo è comunque giovane, l’anno scorso ha fatto bene ma ora la difficoltà è riconfermarsi. Posso dirvi che ha le qualità tecniche, tattiche fisiche e morali di gestire e superare questo momento. I suoi strappi palla al piede sono fondamentali per la Fiorentina".
Per chiudere, da ex-attaccante, Rastelli ha dato un giudizio sul tanto criticato reparto offensivo dei viola:
" La scelta è stata fatta in chiave futura, ci sono tre attaccanti giovani e di buona potenzialità, ancora inespressi. Un ragazzo molto giovane ti dà da una parte spensieratezza ma non ha esperienza e qualità nel gestire questi momenti, è anche vero che se si punta ancora su di loro c’è la possibilità che con una scintilla possano esplodere. Ora come ora non funziona la squadra, se si trova la quadratura c’è la possibilità di valorizzare anche questi giovani attaccanti".