PROC. CURCI, Il portiere è stanco del ruolo di vice-Doni
Negli ultimi tempi in casa-Roma è sorto un problemino: Gianluca Curci non si sente valorizzato, vorrebbe giocare e non solo quando Doni si fa male, e così si fanno avanti le ipotesi che lo vogliono andare, magari in prestito, in una squadra che gli possa dare un posto da titolare.
Il suo procuratore, Beppe Bonetto, in un'intervista rilasciata al sito Romanews.eu, ha però spiegato che, benchè sussistendo la necessità per il giocatore di rivestire un ruolo più importante in rosa, non si vogliono creare problemi alla società giallorossa. La richiesta che il club giallorosso conceda a Curci di andare a trovare maggiore visibilità altrove è comunque forte.
"Noi sappiamo benissimo quali sono i diritti di Gianluca e quali sono i suoi doveri - ha dichiarato Bonetto - Sappiamo altresì quali sono i diritti della Roma. Il giocatore è sotto contratto con scadenza 2011, è stato tenuto nella capitale, sapendo delle sue qualità, anche perché Doni doveva ancora trovare una propria dimensione, che invece devo dire ha trovato. Il portiere brasiliano è uno dei migliori: è andato via Peruzzi e, escluso Buffon, è uno dei tre migliori portieri che giocano in Italia".
"Non dimentichiamo che in questo momento Curci è convocato come terzo portiere italiano, nella Nazionale di Donadoni - ha continuato - Ha una certa considerazione. Però non abbiamo nessuna intenzione, nessun titolo, nessun diritto di forzare la mano alla società Roma, che deve gestire la situazione, secondo l'autonomia che le spetta. Dal momento che l'interesse è comune, pensiamo di poter parlare di questa ipotesi come stiamo già facendo, ma fino ad ora non si è presentata la possibilità di andare in prestito. Alla Sampdoria? Questo è un discorso che riguarda la Roma, perché non dimentichiamo che la società giallorossa ha molti impegni di Campionato e di Champions. E' evidente che, tenuto conto della conferma di Doni ad alto livello, Gianluca, nella posizione di vice-Doni, ci sta stretto".
"Noi possiamo sollecitare, perorare la decisione della Roma - ha concluso - ma molto dipenderà dalle alternative che si presenteranno alla società giallorossa. La Roma ha un problema economico che riguarda la valorizzazione di Curci, ma anche un problema tecnico che riguarda la sua sostituzione. Questo non va sottovalutato. Attendiamo i prossimi giorni per verificare se la Roma decide di esaminare le eventuali possibilità di un portiere che possa sostituire Gianluca. Credo che per sbloccare la situazione dovranno essere altre società a muoversi nella direzione Roma, per rappresentare un interessamento e porre delle soluzioni per Curci.