MOGGI & C, A rischio processo

14.12.2007 08:05 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

L’appuntamento è fissato per le 9.30 di domani nell’aula 112, al Palazzo di Giustizia di Napoli al Centro direzionale. Si apre, davanti al gup Eduardo De Gregorio, l’udienza preliminare che dovrà stabilire se e quando dovranno essere processati i 37 imputati dell’inchiesta che lo scorso anno ha sconvolto il mondo del pallone. Calciopoli, o se si preferisce, Moggiopoli, che rimanda al ruolo centrale rivestito dall’ex dg della Juventus Luciano Moggi nel condizionare, come sostiene l’accusa, i risultati dei campionati. E’ una inchiesta dai grandi numeri quella condotta dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci che domani per la prima volta approda davanti a un giudice. Trentasette le richieste di rinvio a giudizio per gli imputati tutti accusati di frode sportiva, mentre per venti di loro vi è aggiunta la contestazione più grave di associazione per delinquere; 94 i testimoni citati dall’accusa, trenta le partite incriminate relative al campionato 2004-2005 (quello «monitorato» dalle intercettazioni), decine di migliaia le telefonate intercettate.
 Il rinvio a giudizio viene chiesto per dirigenti di società, dirigenti federali, designatori, arbitri, assistenti: Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Innocenzo Mazzini, Paolo Bergamo, Pierluigi Pairetto e Massimo De Santis, vengono indicati dai pm come promotori, «costitutori e organizzatori dell’associazione per delinquere».

Questo l’elenco completo degli imputati: Marcello Ambrosino, Duccio Baglioni, Paolo Bergamo, Paolo Bertini, Franco Carraro, Stefano Cassarà, Enrico Ceniccola,Antonio Dattilo, Massimo De Santis, Andrea Della Valle, Diego Della Valle, Paolo Dondarini, Mariano Fabiani, Maria Grazia Fazi, Giuseppe Foschetti, Pasquale Foti, Marco Gabriele, Silvio Gemignani, Francesco Ghirelli, Antonio Giraudo, Alessandro Griselli, Tullio Lanese, Claudio Lotito, Gennaro Mazzei, Innocenzo Mazzini, Leonardo Meani, Sandro Mencucci, Domenico Messina, Luciano Moggi, Pierluigi Pairetto, Tiziano Pieri, Claudio Puglisi, Salvatore Racalbuto, Gianluca Rocchi, Pasquale Rodomonti, Ignazio Scardina, Stefano Titomanlio.
 Il procedimento dovrebbe andare avanti fino a febbraio-marzo. La prima udienza sarà dedicata quasi interamente alla costituzione delle parti. Potrebbero chiedere la costituzione di parte civile diversi ministeri (Economia e Sport), i Monopoli di Stato, il Coni, la Figc, la Rai e diverse società (nella citazione del pm sono indicate Atalanta, Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Lecce, Livorno, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria, Siena, Udinese e Salernitana). La Lega professionisti si costituirà parte civile. A proposito della Lega, rinviata al 20 gennaio la scelta sul fair play mentre per i diritti tv della serie B sarà presa in esame anche la proposta del canale satellitare porno “Conto tv”.