MILAN, I nomi per la panchina: c'è anche Prandelli
Un nome, un candidato, un allenatore giusto per il Milan. Nella testa del presidente Berlusconi l'identikit dell'uomo capace di rilanciare i rossoneri c'è già, chiaro: la cosa pressoché certa è che non si tratta di Clarence Seedorf, gentilmente ed educatamente pensionato ieri dal numero uno milanista. E allora chi? La rosa dei papabili è un poker in cui si miscela spregiudicatezza, competenza, bel calcio e carisma: Inzaghi, la scommessa, Montella, l'emergente, Spalletti, l'esperienza, Prandelli, la garanzia.
Vincenzo Montella ha le stesse caratteristiche di SuperPippo Inzaghi (eccezione fatta per il passato non rossonero) con in più l'esperienza dell'allenatore che in Serie A si muove ormai da anni. Bene oltretutto, con un calcio che è l'essenza del pensiero presidenziale. Il problema è rappresentato dal legame con la Fiorentina: non un ostacolo da poco.