MALAGO', Decisioni prese troppo tardi. Ora si rimedi
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha parlato a Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch'io Sport: "Sono ore convulse, non c'è dubbio, questa criticità è un evento più unico che raro. Sono entrate in campo molte ipotesi, qualche errore è stato fatto ma quello più grande che si potrà fare è quello di andare avanti in questo modo. Bisogna trovare una strada chiara da seguire. Mercoledì ci sarà l'assemblea di Lega e dovrà essere trovata una soluzione. Già negli anni precedenti ci sono stati problemi per una giornata, credo che si debba procrastinare tutto il calendario per non far pensare a nessuno che il campionato possa essere falsato".
Mercoledì sarà il padrone di casa al CONI.
"Saluterò tutti come sempre ma poi saranno gli altri a prendere le decisioni. Personalmente sono dell'idea che si debba recuperare le partite del weekend che ci siamo appena lasciati alle spalle. La Juventus non avrà la Champions la prossima settimana e l'Inter avrebbe tre giorni per recuperare. Per questo credo che lunedì 9 possa essere la data giusta per la gara".
Pensa che il calendario sia troppo denso?
"Partiamo dal fatto che l'emergenza è nazionale e onestamente stiamo esasperando la crisi del mondo del calcio. Questo è tristissimo e non fa onore al nostro paese, anche in altri sport ci sono problemi. Il tema è molto semplice: in Inghilterra e Francia hanno anche un'altra coppa. In Italia il problema è soprattutto politico
Pensa che si siano prese decisioni troppo tardi?
"Credo di sì. I tempi non sono chiari ma credo che questa esperienza farà rivedere anche queste cose. La mentalità è quella che ognuno voglia dire la sua".
Pensa che Juve-Inter si giochi davvero il 9 marzo?
"Il governo sulla decisione di quando si gioca non c'era nulla, la data è di competenza della Lega".