ITALIANO, L'Europa per me era un sogno
"L'Europa per me era un sogno". Parla così Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida del Franchi contro il Twente, preliminare di andata di Conference League: "Da calciatore non sono riuscito a realizzarlo ed è proprio per questo che l'anno scorso ho spinto molto i ragazzi a raggiungere questo traguardo. Siamo stati bravi, siamo andati oltre le aspettative e le nostre possibilità. Sono felice ed emozionato".
"Cercheremo di farci trovare pronti, perché in pochi giorni abbiamo preparato questa partita ma dopo il fischio dell'arbitro tutto passerà e cercheremo di concentrarsi - continua Italiano, all'esordio in Europa come molti dei giocatori viola presenti in rosa -, la Fiorentina arriva da un anno di lavoro, i nuovi si stanno inserendo piano piano, due sono andati anche in gol come Jovic e Mandragora. L'ultimo anno è stato importante, abbiamo creato un'identità forte, in questa doppia sfida ci giochiamo tanto, siamo carichi".
Che squadra è il Twente? "Serve grandissimo rispetto, ha dei calciatori che da tanti anni giocano insieme. Si vede che sono organizzati, il campionato olandese ha sempre squadre che propongono buon calcio. E il Twente è una di queste. Cercheremo di avere la massima concentrazione e di far gol, perché senza la regola del gol in trasferta una delle due sfide la devi vincere".