FIORENTINA, Si aspetta il colpo di mercato. Ecco i nomi

Occasioni piste alternative, colpi di fantasia o semplicemente colpi, sogni e obiettivi vari. I possibili nuovi acquisti della Fiorentina rientrano a turno in queste categorie, chi ha bisogno di concretezza oggi può prendere appunti sull’esordio di Vieri in maglia viola (ore 18 a San Piero a Sieve). L’attesa per quello che potrebbe cambiare nel mercato viola — ma forse non cambierà — viene riempita ogni tanto anche da eventi concreti. L’esordio di Vieri è uno di questi, se domenica a San Piero c’erano cinquemila persone, questo pomeriggio ne sono previste almeno tremila.
Stasera amichevole soft contro la Primavera, Bobone viene definito discretamente tirato a lucido e dopo due settimane di ritiro giocherà una ventina di minuti nel secondo tempo in attesa della cosiddetta condizione migliore. Quella arriverà con il tempo — metà settembre? — ma intanto i quasi duecento gol segnati da Bobo sono un bel viaggiare e la gente si esalta anche a vederlo correre con la mascherina per il test anaerobico, il K4 che fa assomigliare i giocatori a robot e Vieri a Robocop: ieri applausi e cori di incitamento per le corse scannerizzate del bomber, che ha un grande futuro dietro le spalle e qualcosa da dire anche per l’anno che verrà.

FORMAZIONE viola annunciata per la partita di oggi (4-2-3-1): Frey, Potenza, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Donadel, Montolivo, Semioli, Mutu, Gobbi, Pazzini.
Con la Primavera (che farà esordire un ghanese in prova) giocheranno Pazzagli, Mazuch, Tagliani, Hable e Di Carmine. Prezzi dei biglietti 12 euro e 8 euro. La Fiorentina e il Chievo restano formalmente distanti per Obinna, obiettivo dichiarato dei viola che i gialloblù considerano incedibile (pur essendo il giocatore di proprietà dell’Inter). Il giovane nigeriano viene considerato da Corvino e Prandelli a metà strada fra l’esterno e la seconda punta, un giocatore con caratteristiche di duttilità che rientrano nell’identikit ideale. Ma Obinna non è l’unica pista battuta, Corvino è in attesa dei verdetti di alcuni preliminari Champions sperando di poter piazzare un colpo ora insperabile (i giocatori seguiti sono Daniel Alves e Renato del Siviglia, Joaquin del Valencia, Maxi Rodriguez dell’Atletico Madrid). Discorso a parte per Quaresma (Porto), trattato a cifre spaziali e in attesa di una collocazione nel Real. Obiettivi di altissimo livello, per raggiungerli la Fiorentina dovrebbe effettuare investimenti superiori ai 20 milioni di euro e, soprattutto, limare verso l’alto il tetto ingaggi fissato a 1,5 milioni netti di euro. Solo due giocatori nella Fiorentina percepiscono questo stipendio (Frey e Mutu) e la società non ha intenzione di cambiare strategia, né di scontentare gli elementi top accordando ingaggi superiori ai nuovi acquisti. Corvino ha un tesoretto da gestire, con la cessione di Bojinov e il budget stanziato all’inizio dell’anno dai Della Valle la cifra supera i 25 milioni. Il direttore sportivo viola non è obbligato a spenderli ora e potrebbe utilizzarli a gennaio, oppure quando si presenterà l’occasione perché i giocatori sotto osservazione — alcuni giovani, altri meno — sono tanti e in più campionati. La strategia viola viene apprezzata dai tifosi, che hanno già sottoscritto 20.950 abbonamenti, solo 2.000 in meno rispetto allo scorso anno. Ma c’è ancora tempo per superare il dato di un campionato fa. Ogni giorno il direttore sportivo valuta alternative percorribili o semplicamente idee da tener presenti per portare a Firenze un esterno di qualità. Una di queste riguarda Adriano Ferreira Pinto, 27 anni, trentatre presenze e due reti nell’ultimo anno con l’Atalanta. Ferreira Pinto ha giocato anche nel Perugia e nel Cesena (11 reti in serie B) e nell’ultima stagione si è messo in luce per la continuità di rendimento unita a un salto di qualità che ha esaltato le sue doti sulla fascia. Salto dell’uomo e cross, doti apprezzabilissime. In attesa di notizie più precise sul conto di Santana, che continua la preparazione differenziata («Non dobbiamo sbagliare niente per il suo recupero», ha detto pochi giorni fa Prandelli) e ieri ha effettuato il test K4; nessuno discute il valore del giocatore, ma il monitoraggio continuo sugli esterni dimostra che in vista della prossima stagione la società vuole attrezzarsi nel miglior modo possibile.

PER QUANTO riguarda Ferreira Pinto i contatti con l’Atalanta si sono intensificati. Ancora c’è una discreta differenza fra la richiesta dei bergamaschi (4 milioni) e l’offerta viola (2,8): Corvino tiene in piedi più trattative e si trova nella condizione di chi non è obbligato ad affrettare i tempi. Se può aspettare Maxi Rodriguez, figuriamoci Ferreira Pinto: gli affari migliori a volte si fanno nella coda del mercato. O, come fa capire Corvino, nella tranche dal 22 agosto in poi.

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