BENASSI, Io terzino? Al mister dissi: 'Sei pazzo'

19.11.2021 11:48 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BENASSI, Io terzino? Al mister dissi: 'Sei pazzo'
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Marco Benassi, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale del club viola dove ha parlato di se stesso e del momento che sta vivendo la squadra. Queste le sue dichiarazioni: "Sto bene sia fisicamente che mentalmente. Durante la sosta abbiamo lavorato molto bene perciò posso dire che sono contento".

Ormai è da 5 anni che è a Firenze.
"Sì, è passato del tempo. Sembra ieri, ma in realtà sono già 5 anni, tant'è che penso di essere tra i 7-8 più anziani della squadra, quindi sono passati diversi anni".

Se le dico che lei è Cip, Ciop chi è?
"Eh, Biraghi. Certo. Siamo arrivati insieme 5 anni fa, mi sembra che il primo fui io e dopo 3-4 giorni presero anche lui e da lì non ci siamo più separati. Lui ha fatto un anno in prestito, un anno anche io, ma ci conoscevamo già dai tempi dell'Under 21 ed è tanto che siamo amici".

Il vostro è un bel legame.
"Sì, assolutamente. Ti aiuta anche all'interno del nostro lavoro perché, quando ti conosci già da fuori, sai meglio come aiutare il compagno all'interno del campo. E' una cosa che serve durante il nostro lavoro".

Come vive il fatto di poter fare più ruoli e di essere una risorsa per gli allenatori?
"Penso che sia una cosa positiva. Il mio ruolo so qual è perché questo è il decimo anno in Serie A ed ho sempre giocato da mezzala quindi il mio ruolo è quello. Poi è normale che uno si adatta e dà la massima disponibilità all'allenatore a seconda di quelle che sono le esigenze in determinati periodi, tant'è che il terzino non lo avevo mai fatto. Giorni prima della partita contro l'Inter ho visto il mister e gli ho detto: 'Tu secondo me sei un pazzo a fare una cosa del genere in una partita così importante'". Lui mi ha detto invece che era sicuro che avrei fatto una buona gara e quindi l'ho ringraziato perché poi le cose andarono abbastanza bene a livello personale. La vedo come una cosa positiva, una maniera in più per dare una mano al gruppo".

Si è divertito poi?
"Sì, mi piacque, tant'è che gli dissi se avesse bisogno ancora di rimettermi perché mi era piaciuto. A parte gli scherzi penso che il mio ruolo sia ben definito, poi in base alle esigenze uno si adatta".

Come pensa che Pioli preparerà la sfida di domani?
"Sicuramente la preparerà bene. Lo conosciamo alcuni di noi molto bene perché lo abbiamo avuto qua due anni, sappiamo come prepara le partite, ma anche il nostro mister le prepara sempre alla grande. Credo che sarà sicuramente una bellissima partita, poi chi sbaglierà meno e sarà più bravo a trasformare le occasioni da gol porterà a casa il risultato".

Si aspettava l'Italia ai playoff dopo aver vinto l'Europeo?
"Sono momenti che possono accadere. Ci sono stati tanti infortuni e tante defezioni, ma sono abbastanza tranquillo a dire la verità. Se arriviamo a marzo nelle condizioni giuste sono positivo sul fatto del passaggio dei playoff e di andare al Mondiale".