SI SLITTA ANCORA
Sta arrivando un’altra Fiorentina, se siamo sicuri. Confidiamo con tutto il cuore che stasera a Salonicco scenda in campo la versione europea della nostra squadra, quella che per ora ha centrato entrambe le partite effettuate.
Si parte accentuando uno dei problemi principali della Viola: manca l’attaccante di ruolo, visto che anche Babacar è rimasto a casa.
Non vorrei, ma mi viene da mettere il coltello (di plastica e non letale) nella piaga del nostro reparto offensivo. La posizione di Rossi è un capitolo a se, ma cominciamo a preoccuparci per Gomez. Pare un accanimento quello contro il tedesco, ma così non è.
La signora Merkel, alla quale piace dispensare insegnamenti all’Italia, ci aveva avvertiti che il calciatore era un po’ “fragilino” e noi abbiamo pensato che scherzasse, ma purtroppo o sapeva quel che diceva o ce l’ha gufata.
Adesso però la misura è colma e l’umore dei fiorentini è sotto i tacchi anche per colpa di questa storia infinita. Il suo recupero pare su una pista di ghiaccio, slitta sempre, senza un appiglio certo al quale attaccarsi per risollevarsi. Le due/tre settimane di assenza stanno per essere bissate e stride la sua serenità in tribuna al Franchi, con le criticità in campo della squadra. La sensazione è che il problema possa essere più psicologico che fisico, che sia ancora troppo presente la paura di farsi male e che batta la voglia di tornare a giocare. Io capisco che le sue gambine sono di immenso valore, ma la riconoscenza verso una società, una tifoseria e una città che lo stanno aspettando da tanto, troppo tempo, dovrebbero farlo smuovere e rischiare. Se fino adesso i commenti nei suoi confronti, mettevano in conto la pazienza, in questi giorni si alza la voce del rammarico e della rabbia. Le previsioni ormai risultano essere come quelle del tempo, che a volte ci fanno arrabbiare: sole su tutta la Toscana e poi devi prendere l’ombrello! In questo periodo avremmo bisogno di qualche certezza in più e purtroppo Marione non ce la può dare.
Intanto per stasera confidiamo nel bomber di coppa Bernardeschi. Stante la scarsità degli uomini (fra infortuni ed esclusi dalla lista Uefa) è probabile che si riveda in campo Ilicic, altro uomo sul quale non abbiamo mai potuto contare. Dobbiamo fare di necessità virtù e speriamo che col Paok si faccia bottino pieno, per ridare vigore a tutto il gruppo e chetare le tante chiacchiere che, dispiace per ADV, continuano intorno al futuro dei nostri calciatori. Anche per i famigerati rinnovi slitta tutto e da un po’ fastidio sentire le dichiarazioni d’amore dei calciatori e vedere che le stesse si alimentano a suon di euro e di notevoli ritocchi d’ingaggio.
La Signora in viola