GOMEZ, GOL E PAROLE SANTE

23.03.2015 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
GOMEZ, GOL E PAROLE SANTE

I difensori sono stati la nostra risorsa nel match contro la Roma ma ieri sono state proprio le disattenzioni del reparto difensivo, e nello specifico Tomovic, a rovinarci la serata. Peccato perché la Fiorentina era riuscita in tre minuti a far svoltare la partita che, nel primo tempo, era stata decisamente sotto tono ed aveva visto l’Udinese andare in vantaggio.
Nella seconda parte della gara, la Viola si è ripresentata in campo arrembante e sembrava una replica dell’incontro di giovedì perché i gol di Gomez sono arrivati a raffica uno dietro l’altro. 
Bel ritorno del tedesco che ha rispolverato tutto il suo repertorio segnando sia di testa che di piede, facendo risollevare le sue quotazioni. Il problema è stato che, da lì in poi, tutte le volte che l’Udinese varcava la metà campo, erano dolori per i gigliati e in una delle loro incursioni c’è stata una dormita solenne di Tomovic che ha concesso ai friulani di riagguantare il pareggio. Menomale che, come al solito, Neto è stato molto attento salvando la porta dalle sfuriate degli udinesi. Niente di grave, ma forse con un po’ più di attenzione si poteva portare a casa il bottino completo. Si sono alternati momenti di controllo del gioco ad altri di sbandamento che potevano costarci cari.
A differenza di altre volte, dove si lamentava che Montella non avesse avuto il coraggio di chiudere le partite ed azzardare cambi risolutivi, stavolta ha inserito anche Salah e Gilardino ma non è stato possibile agguantare i tre punti. Resta comunque un trend positivo, una striscia di buoni risultati (escludendo la Lazio che fa storia a se) che ci tengono ancora in corsa per i vertici della classifica anche se, delle dirette concorrenti, nessuna ha perso terreno. Abbiamo di contro messo un bello stacco fra noi e le squadre che ci seguono in classifica.
La nota più positiva resta il ritorno al gol di Gomez e sottoscriviamo anche la sua risolutezza nel constatare che, se si vuol lottare per il terzo posto, non si può sciupare una partita con degli errori banali.
La stanchezza può essere tirata in ballo ed arriva propizia, pertanto, la sosta. Alcuni calciatori saranno impegnati con le nazionali, ma l’impegno mentale e fisico che ha richiesto fino ad ora il cammino della Fiorentina, e quello che richiederà in aprile, può meritatamente prendersi una pausa. Speriamo inoltre di recuperare in questo periodo gli infortunati, specialmente Savic e Pizarro, vista la loro importanza all’interno del gioco viola. 

La Signora in viola