"OCCHI PUNTATI SU..." Marchionni, De Silvestri ed un modulo tutto nuovo

Lo "Zibaldone" era il nome di una famosa rubrica tenuta da Gianni Brera sul "Guerin Sportivo" degli anni 60' FV intende far rivivere quello spazio fatto di idee, pensieri, aforismi, riflessioni...tutto sul meraviglioso mondo viola.
02.11.2009 10:10 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: www.stefanoborgi.it
"OCCHI PUNTATI SU..." Marchionni, De Silvestri ed un modulo tutto nuovo
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina riparte, e lo fa nella domenica in cui deve rinunciare a 2/3 del 'MU-GI-JO' lasciando Gilardino da solo a combattere contro i nerboruti (ed a tratti scorretti) difensori siciliani. La partita col Catania ci restituisce una Fiorentina vincente e convincente, ci regala tre punti (finalmente) dopo una serie che aveva prodotto il topolino di 2 punti in 4 partite, e ci fa scoprire un'indole trasgressiva della squadra viola che non conoscevamo. La Fiorentina, infatti, contravvenendo alle regole del codice della strada, supera a destra e lo fa ripetutamente, senza rimorsi e/o paura alcuna. Un'innocente battuta per dire che, dopo aver celebrato a più non posso la catena di sinistra composta da "caterpillar" Vargas e, a turno, Gobbi e Pasqual, la partita di ieri ha visto la nascita della dirimpettaia di destra composta da De Silvestri e Marchionni. Non ce ne voglia Comotto, buono per tutte le stagioni e professionista esemplare ma la corsa, la gamba e perchè no, anche il piede dell'ex-laziale è parsa un'altra cosa. Prandelli non ha mai fatto mistero di puntare sugli esterni come alternativa fondamentale per il suo gioco. Un surrogato all'intasamento centrale creato dall'ostruzionismo avversario oltre che auspicabile fucina di cross per Gilardino. Contro il Catania, dopo un inizio guardingo (e parzialmente sofferente con Plasmati che si allargava e lo portava fuori zona), De Silvestri è parso devastante grazie al suo strapotere fisico, alla sua progressione e non ultima, alla sua intelligenza perchè i due assist, per certi versi simili, sono figli di un'invidiabile lucidità e freschezza considerando anche il momento (avanzato) della partita, (ancora meglio, se possibile, da quando nel finale è stato spostato 20 metri più avanti). Mancavano Mutu e Jovetic, veri valori aggiunti che giostrano centralmente o (più Mutu del montenegrino) larghi sulla sinistra per poi accentrarsi e cercare la conclusione verso la porta. Beh...non se ne sono accorti in molti, proprio perchè l'azione si dipanava fluida sulle fasce e non soffriva la carenza di tecnica e personalità in mezzo al campo. Non ci siamo soffermato più di tanto su Marchionni ma, per dirla alla Prandelli, Marco lo conosciamo, non è una novità. De Silvestri invece si, lui faceva intravedere potenzialità enormi, fino ad ora espresse parzialmente, (Lorenzo era solo alla terza presenza in maglia viola), ma che dall'alto dei suoi 20 anni riscuotevano ampio credito e tutti aspettavamo di ammirarle.

Chiudiamo con una provocazione che è anche una proposta: sappiamo bene che Prandelli non ama (eufemismo, la detesta) la difesa schierata a tre. Noi, però, ci proviamo: da destra a sinistra, Comotto (o Kroldrup), Dainelli centrale, Gamberini a sinistra. De Silvestri e Vargas stantuffi sulle due fascie di competenza, Marchionni, Zanetti e Montolivo a centrocampo, Mutu e Gilardino di punta. Come dodicesimo Donadel, pronto a subentrare ad uno dei tre con caratteristiche che ben si sposano ad un modulo simile. In pratica, l'edizione riveduta, corretta (ma sopratutto aggiornata) del Parma di Scala (siamo a metà anni 90') che faceva sfracelli con Benarrivo e Di Chiara sulle corsie esterne, Grun, Apolloni e Minotti indifesa, lo svedese Brolin, Osio e Cuoghi (poi il francese Lamouchi) a centrocampo, Melli e il fantasioso Tino Asprilla di punta. Quel Parma dava spettacolo, ha vinto una coppa delle coppe, la Coppa Italia, una supercoppa europea, è sempre arrivata tra le prime quattro (come la Fiorentina), è stata vessata dagli arbitri (come la Fiorentina) e non ha mai vinto lo scudetto (come farà la Fiorentina). In compenso ha divertito ed appassionato (come la Fiorentina). E allora perchè non provarci?