"CINQUE DOMANDE A..." Ivan Zazzaroni

Ivan Zazzaroni non ha bisogno di presentazioni. Nasce a Bologna il 26-01-1958. Opinionista RAI, conduce la domenica "Deejay football club" su radio DJ. E' stato direttore del Guerin Sportivo, di Autosprint, e capo-redattore di "Stadio"
28.04.2010 00:06 di  Stefano Borgi   vedi letture
"CINQUE DOMANDE A..." Ivan Zazzaroni

"Prandelli? Mi spiace ma deve andare via..." e ancora: "Di chi è la colpa di questa situazione? Ovrebo, al 100%" Questi ed altri i concetti base del pensiero di Ivan Zazzaroni, prestigioso interlocutore del nostro "5 domande a..." Ivan ha poi risposto ad altre domande ed ecco per intero ciò che pensa del meraviglioso mondo viola...

1) Ivan, che idea si è fatto del caos intorno alla Fiorentina?
Risponde Ivan Zazzaroni: "I rapporti lunghi - nel calcio - si devono chiudere naturalmente prima che intervengano i risultati a guastarli. E quello tra Firenze e Prandelli non merita una fine ordinaria. Cesare ha 52 anni e qualche ambizione, Diego Della Valle ha capito che dal calcio ha avuto quel che cercava, e anche qualcosa di più. Di troppo."
2) Se la sente di ripartire le colpe in percentuale tra Prandelli, Corvino, Società ed ambiente. Se poi ci dà anche delle brevi motivazioni...
R: "Nessuna percentuale da dividere. La colpa è di Ovrebo al 100 per cento. Se la Fiorentina fosse passata come meritava contro il Bayern (che tra l'altro, da poche ore, ha conquistato la finale di Champions League eliminando il Lione ndr.) oggi avremmo un altro clima. E altri sentimenti."
3) Prandelli può rimanere l'anno prossimo anche senza rinnovare il contratto?
R: "Prandelli deve andare via."
4) Gilardino rischia di perdere il posto da titolare in nazionale? Nell'ultimo turno di campionato Iaquinta e Pazzini hanno segnato una doppietta, la domenica prima c'era riuscito Borriello...
R: "Non ancora, non ora."
5) Lei, al posto di Jovetic, come si sarebbe comportato nelle due occasioni nelle quali gli hanno impedito di battere il rigore?
R: "Jovetic è giovane, davanti a lui c'è gente più esperta, più navigata, deve tollerare situazioni del genere, ora. A vent'anni. Crescendo, quando anche lui avrà maturato una certa esperienza capirà. "