VIOLA, IL RITIRO E I COLPI IN CANNA. I GIORNI DI ROSSI E LE PARTITE... A SCACCHI DI CORVINO. IL PORTOGALLO DI FREITAS

10.07.2016 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
VIOLA, IL RITIRO E I COLPI IN CANNA. I GIORNI DI ROSSI E LE PARTITE... A SCACCHI DI CORVINO. IL PORTOGALLO DI FREITAS

Ricomincia a tutti gli effetti la stagione. Con i suoi dubbi, i punti interrogativi ma anche le speranze, l'entusiasmo e la convinzione che alla fine la Fiorentina potrà essere competitiva. I colpi in effetti sono in canna ma prima - come è ormai noto - occorre procedere a qualche cessione. Inevitabile e imprescindibile, inutile ripeterlo come un ritornello quasi fastidioso. L'impressione però è che la Fiorentina abbia già programmato tutto, lavorando sottotraccia come è ormai una consuetudine da parte del dg viola Corvino. Dragowski e Diks sono i primi 'colpetti' che poi potrebbero rivelarsi autentici colpi: l'esborso economico per il portiere polacco peraltro è stato simile a quello per Neto, che quando arrivò in viola aveva comunque ventidue anni. Segno evidente che, parlando del diciannovenne Dragowski, la stoffa c'è. In attesa della parola del campo. 
   Le questioni da risolvere sono - e non è un mistero - in attacco, dove intanto alla prima partitella Giuseppe Rossi ha fatto vedere di essere in forma, carico e motivato. Nel giro di qualche giorno potrà essere più chiaro se effettivamente il rapporto tra Sousa e Pepito potrà svilupparsi serenamente: ci sarà da capire se l'attaccante viola "accetterà" di giocarsela con tutti o se invece vorrà uno spazio maggiore. La sua condizione incoraggiante è comunque una buona notizia per la Fiorentina perchè anche se non dovessero esserci le possibilità per proseguire il rapporto con i viola, l'attenzione di altri club per lui potrebbe restare elevata. La vera partita a scacchi però Corvino e i dirigenti della Fiorentina la stanno giocando con Gomez: ogni mossa viene pensata, studiata, soppesata. Gomez vuole essere liberato a zero per poi poter avere un ingaggio più pesante dal suo nuovo club ma la Fiorentina (che lo pagò oltre quindici milioni nel 2013) si gioca fino in fondo questa partita. Partita a scacchi, o forse a dama (ma cambia poco) quella  che va avanti con Tello: il giocatore è intenzionato a restare, ma evidentemente la Fiorentina non ha trovato finora vantaggiose le opzioni prospettate dal Barcellona. Rinnovo del prestito sì, ma le condizioni dell'eventuale riscatto sono da ridiscutere. 
   C'è infine, tra le curiosità, anche molto Freitas nel Portogallo che stasera giocherà la finale degli Europei contro la Francia: il portiere Rui Patricio esordì quando il dt viola era il ds dello Sporting Lisbona: lo stesso può dirsi di Cedric, William Carvalho, Joao Mario e Nani. 
Lorenzo Marucci