UNA MALEDIZIONE... KO ANCHE PASQUAL. A VERONA INIZIA UN NUOVO CAMPIONATO. VIOLA A TESTA BASSA FINO A NATALE. E DOPO MERCATO, PENSANDO ALL'ATTACCO

17.11.2014 00:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
UNA MALEDIZIONE... KO ANCHE PASQUAL. A VERONA INIZIA UN NUOVO CAMPIONATO. VIOLA A TESTA BASSA FINO A NATALE. E DOPO MERCATO, PENSANDO ALL'ATTACCO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Quando il telecronista ha annunciato che Pasqual aveva problemi e probabilmente sarebbe uscito a breve, ognuno di noi ha pensato la stessa cosa: per la Fiorentina c'e' una maledizione, una catena di infortuni che colpisce con precisione chirurgica la squadra viola. Pasqual stava trovando in azzurro una sorta di rivincita, visto che nella Fiorentina in campionato di solito giocava Alonso. L'Italia era anche una buona ragione per il capitano viola: voleva convincere Montella, costringendolo a restituirgli una maglia d titolare. E invece e' arrivato il guaio muscolare: la faccia di Pasqual quando ha lasciato il campo era una maschera di delusione. 
E ora? Non resta che attendere ulteriori accertamenti sperando che questo fastidio agli adduttori sia poca cosa. Adesso che e' tornato Gomez e la palla deve stare maggiormente in aria, i cross di Pasqual servono come il pane... Forza Manuel.
Montella ha davanti agli occhi una settimana molto importante: a Verona deve cominciare un nuovo campionato per la Fiorentina.

Intanto tornare a vincere in trasferta, significherebbe per i viola riprendere una buona abitudine. Non ci sono alternative: per provare a riprendere in mano un cammino gia compromesso, alla Fiorentina non rimane che inanellare qualche vittoria consecutiva. Missione difficlissima, sia chiaro, ma deve essere tentata in ogni modo. Fino a Natale i viola dovranno stare a testa bassa e pedalare, pedalare, pedalare ancora. Una sorta di cronometro in cui si sfrutta anche il centesimo di secondo.
Con il panettone arrivera' il mercato: partirannno in diversi, ma qualcuno sbarchera' a Firenze. La voglia della Fiorentina e' quella di rinforzare l'attacco: trequartista, seconda punta o prima, conta poco: a Montella serve un tipo sveglio alla Giovinco, tanto per restare ad un nome molto gettonato in queste ore.