TUTTI I RUOLI DOVE OPERERÀ LA FIORENTINA IN ESTATE E I NOMI, TRA RITORNI E NOVITÀ. NON SOLO MERCATO: DALLA PRIMAVERA SEGNALI DI FUTURO
Un portiere. Molto probabilmente due. Un terzino sinistro, uno sulla destra. Un regista. Una mezzala mancina. Un esterno d'attacco titolare e uno di riserva. Una punta pronta a entrare a gara in corso. La lista della spesa della Fiorentina è nota perché: Marco Sportiello non sarà con tutta probabilità riscattato e in partenza c'è anche Bartlomej Dragowski. Due interpreti esterni difensivi perché l'avventura di Bruno Gaspar e Maxi Olivera è finita. Un centrale difensivo giovane e di riserva. Un terzino destro magari titolare, sulla mancina i galloni sono di Cristiano Biraghi. Il regista perché l'addio di Milan Badelj ha lasciato una voragine nel ruolo, potrebbero poi partire Sebastian Cristoforo e serviva comunque un altro giocatore nella posizione, con Riccardo Saponara in bilico (torna a Empoli in Serie A?), Valentin Eysseric potenziale partente, Gil Dias che non verrà riscattato e Cryril Thereau non incedibile. Da qui la necessità di un partner offensivo per Federico Chiesa e Giovanni Simeone. Niente conferma del prestito, pare, per Diego Falcinelli dal Sassuolo.
Svelata la lista, servono i nomi su cui Pantaleo Corvino e Carlos Freitas stanno lavorando. Lukasz Skorupski della Roma è il nome che convince più d'ogni altro. Ha qualità, esperienza e voglia di rimettersi alla prova da numero uno. La dirigenza vorrebbe rompere gli indugi e, anzi, dovrebbe, visto che il Genoa (e anche la Sampdoria, con Viviano potenziale partente direzione Portogallo, allo Sporting Lisbona), sono in pressing nelle ultime ore. La riserva? Joel Pereira del Manchester United è uno spunto portoghese, molto probabilmente sarà promosso il giovane Michele Cerofolini che anche ieri ha fatto benissimo con la Primavera.
Le priorità, al momento, sono il regista, l'esterno d'attacco e la punta. Joaquin Ardaiz dell'Anversa resta un nome che piace tanto a Corvino, vecchio pallino per il quale ci sarebbe stato un ulteriore contatto. Non sono da escludere altre possibilità, sempre all'estero, mentre per l'esterno d'attacco i fari sono sempre sull'egiziano Ahmed Ibrahim Hassa, in arte Trezeguet, del Kasimpasa. In mezzo al campo, in Serie A resta forte l'idea Federico Viviani che la Spal sta riscattando dall'Hellas Verona (e occhio a Mirko Valdifiori del Torino) mentre non si esaurisce il pressing per Tomas Soucek dello Slavia Praga.
La chiusura su quel che è stato ieri. L'ennesimo antipasto di futuro. La Fiorentina è ricca di talenti e per questo non lo disperda. Ci punti, piuttosto, perché Eysseric, Gil Dias, Olivera e Gaspar, hanno insegnato che non sempre quel che arriva da fuori è per forza migliore. Anzi. Ranieri ha giocato un'altra partita importante, dopo averlo fatto da terzino anche da centrale. Meli e Gori sono il futuro dell'attacco, insieme a Sottil. Cerofolini, come detto, lo è dei pali viola e si scelga, definitivamente, cosa fare con Diakhatè: troppo forte per i baby, acerbo per i grandi? La stagione è stata discontinua, leggera, ma quando conta c'è sempre. Segnali di maturità, finalmente. Segnali di futuro che può non esser rappresentato solo ed esclusivamente da salti nel vuoto sul mercato.