TERMINA A TESTA ALTA LA COPPA, COMINCIA IL MERCATO
Esce a testa alta dalla Coppa Italia la Fiorentina. A San Siro la squadra di Iachini tiene bene il campo per quasi tutto il primo tempo, poi inciampa in un erroraccio difensivo che costa caro. Caceres nella ripresa riesce anche a raddrizzare le cose, ma la maggiore qualità nerazzurra si manifesta con il gol vittoria di Barella arrivato subito dopo una grossa occasione sprecata da Vlahovic. La cronaca del primo di due impegni da affrontare senza tasselli importanti è tutta qui (ieri mancavano Pezzella e Castrovilli, domenica con la Juve resta in forte dubbio il centrocampista oltre a Milenkovic e Caceres) e se alla vigilia si temevano 90 minuti senza storia, al fischio finale è comprensibile avere qualche rimpianto.
A questa Fiorentina manca parecchio per pareggiare il valore dell'Inter, ma oggi la squadra viola ha comunque cambiato volto: corre di più, lotta in ogni zona del campo e sembra molto più incline ai dettami dell'attuale tecnico che non del precedente. Con un pizzico di fortuna in più, e un occhio diverso dell'arbitro negli episodi come la trattenuta su Caceres nel secondo tempo, la storia poteva persino essere diversa. A osservare da vicino il match di coppa, ieri a Milano, anche Commisso il cui arrivo ha aperto le danze sul mercato.
La due giorni finale vede già la Fiorentina tra le più attive, con buona pace di chi fino all'ora di pranzo di ieri accusava la società di eccessivi ritardi o scarsa preparazione. Si lavora senza sosta su tutti i fronti, quelli attuali strettamente legati al presente, quelli futuri riguardanti la prossima stagione. Complice l'arrivo del presidente Pradè e Barone hanno rotto gli indugi, stringendo finalmente per Duncan con un esborso da 15 milioni più bonus che sembra aver convinto il Sassuolo e prendendo tutti di sorpresa sul fronte Kouame.
L'attaccante del Genoa, infortunatosi al legamento crociato anteriore a metà novembre con conseguente operazione per uno stop di minimo sei mesi, è già a un passo dalla Fiorentina e il suo acquisto da circa 15 milioni più bonus è da leggersi in ottica futura esattamente come nel caso del marocchino del Verona Amrabat. Due profili di certo ricercati e apprezzati sul mercato e per questo inseguiti anche da altre squadre di livello.
Non solo, perchè dopo la fine della gara di ieri sera sono arrivate ulteriori novità: viola hanno chiesto anche Criscito al Genoa (Maxi Olvera verrà ceduto, probabilmente anche Eyesseric con la Spal alla finestra) e ribadito l'interesse per Paquetà al Milan. Il tutto sullo sfondo della manovra difensiva orientata al brasiliano della Spal Igor. Insomma, se ieri sera è terminato il cammino della squadra in Coppa Italia sembra essere contemporaneamente cominciata una campagna di rafforzamento importante. In grado di rassicurare anche i più critici, sia sul presente che sul futuro.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it