SBADIGLI E RIFLESSIONI DA SOSTA. MERCATO: TRE TENORI PER SOGNARE. ECCO GLI IDENTIKIT
La pausa per le Nazionali è stimolante come l'ultimo best-seller di un autore sconosciuto del Caucaso. Ci perdoni Prandelli. Ma il cuore dell'italiano non è per l'amichevole, nè per osservare Sigurdsson, Rui Patricio e Salpingidis. C'è a chi manca il viola, a chi l'azzurro, a chi il rossonero e così via. Il calendario non aiuta certo. Tre partite, quattro, cinque. Concentrati su concentrati di football all'italiana, poi le Coppe, poi le coppette. Un via vai di polmoni usurati e di caviglie indolenzite, i tour-de-force ed i turn-over. Gira che ti gira, poi, arriva sempre la sosta. Ed il tifoso, a prescindere dal colore, sbadiglia con quel best-seller che poi tanto best non è.
Però è momento buono per riflettere. Per gli allenatori ma pure per i dirigenti. Che, come hanno fatto Cognigni, Macia e Pradè, hanno sfruttato questa e lo faranno con la prossima settimana, per vedere gli agenti dei viola. E per girare il Mondo a caccia di talenti. La Fiorentina fa pure il punto sul suo futuro e la verità è che ha in mente colpi deluxe in tre posizioni importanti. Un difensore centrale di caratura internazionale. Un centrocampista che possa essere titolare oggi e campione domani. Un esterno mancino che possa agire nel 3-5-2 o nel 4-3-3 come terzino di qualità più che di quantità. A proposito dell'altro out: l'agente di Roncaglia è stato a Firenze, l'apprezzamento del Boca Juniors è arrivato sì ma da un solo dirigente. Difficile (ma non impossibile) che arrivino novità a gennaio. Giusto per chiudere la parentesi incontri: nessun problema, il summit con Alessandro Lucci, agente tra gli altri di Cuadrado, arriverà da lunedì in poi per l'adeguamento dell'ingaggio e per le discussioni sul futuro.
Ora, di nuovo, i tre tenori che cerca la Fiorentina, che sta tracciando intanto gli identikit dei nomi buoni, giusti. Perfetti. Un difensore, dicevamo. I primi sussurri indicano un profilo 'alla Vermaelen'. Che è giusto un nome nel calderone, uno dei tanti sul taccuino viola, che però segna la via e ci aiuta nel profilo. La Fiorentina segue un 'Gomez' della difesa: esperienza internazionale, qualità, spessore tecnico e umano. Uno da grande, grandissimo salto di qualità. L'out mancino, ora: non è un caso, detto per inciso, se negli ultimi tempi sono usciti i nomi di Criscito (fattibile) e Coentrao (oggi chimera). Anche questi, segnali per capire il profilo di chi cerca la premiata ditta gigliata. Poi il centrocampista. Uno capace di fare il regista, che possa prendere da subito il posto di Pizarro (l'identikit è 'alla Verratti'), con le mani su Jorginho per giugno. Presente e futuro. La Fiorentina li programma già. E meno male che l'Udinese si avvicina. Queste soste e questo calendario sono una noia mortale.
Di Marco Conterio
Responsabile di redazione, Tuttomercatoweb.com