Questa la mia Fiorentina: 4-3-2-1 senza Ranieri, Fagioli e Piccoli ma con Gud e Fazzini dietro Kean. Tornassi indietro riprenderei Pioli senza il minimo dubbio

Ho sentito cento ipotesi di formazione in questa strana settimana. Ognuno ha la formula giusta. Ho deciso di partecipare pure io a questo gioco con una premessa: la mia Fiorentina non sarà quella che scenderà in campo contro il Como. Partiamo dal modulo. Basta con la difesa a tre. Non trovo poco funzionale il modulo ma gli interpreti. Comuzzo non funziona come braccetto (termine insopportabile) e Pongracic non si esprime al meglio con questo progetto tattico. E allora o si punta al cento per cento su Pablo Mari (come aveva fatto Palladino) oppure meglio cambiare strada. Io punterei sulla difesa a quattro con Dodò, Comuzzo, Pongracic e Gosens. Sì, Comuzzo titolare. Mettere a sedere ora questo gioiellino sarebbe un clamoroso autogol. A chi mi dice che questa formula penalizzerebbe Dodò e Gosens rispondo che con loro terzini classici la Fiorentina ha vinto otto partite di fila. E comunque l'inserimento di un centrocampista in più permetterebbe a turno a Gosens e Dodò di accompagnare la manovra offensiva.
Difesa a quattro con Comuzzo e Pongracic
Chi vedo come due centrali titolari? Pongracic e Comuzzo. Forza, esperienza, grinta. Due marcatori veri. Ranieri viene un passo dopo. Il capitano è un buon giocatore. Ha un orgoglio smisurato. E segna dei gol, cosa che non guasta. Ma con la difesa a quattro servono i migliori due difensori. Lo stesso Viti può diventare un'alternativa preziosa. Del resto si dice che sia valutato con grande attenzione da Pioli.
A centrocampo Mandragora e Nicolussi
Passiamo ai due centrocampisti. Fuori Fagioli dentro Nicolussi Caviglia. E accanto all'ex Venezia direi Mandragora che ha esperienza e senso tattico. La presenza di Mandragora permetterebbe a Nicolussi Caviglia di non limitarsi alla costruzione del gioco ma anche di alzarsi durante alla partita per cercare la conclusione dalla distanza. Una delle specialità della casa. In panchina quindi Fagioli e Sohm. Con l'ex Parma che può essere una buona alternativa a Mandragora.
Fazzini e Gud dietro Kean
Nessun dubbio all'attacco. In una Fiorentina schierata ad albero di Natale Gud e Fazzini sono perfetti per operare alle spalle di Kean. Hanno gamba, qualità. Fanno gol. Possono diventare trampolini di lancio ideali per Kean che ha bisogno di essere servito nella maniera giusta quando va a cercare la profondità. Dzeko può essere l'alternativa alle due sottopunte e Piccoli l'alternativa naturale a Kean.
Pioli l'uomo giusto
C'è grande dibattito intorno al lavoro del tecnico viola. Pure io non sono rimasto convinto al cento per cento di alcune sue scelte. Ma se oggi tornassi indietro riprenderei cento volte su cento Pioli. E ribadisco lo riprenderei anche se sul piatto ci fosse disponibile l'alternativa Sarri. Criticare fa parte del gioco. Ma Pioli ha tutto per accompagnare la Fiorentina all'atteso salto di qualità.
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