NON SOLO IAKOVENKO: NUOVI NOMI DAL MERCATO. IL FEYENOORD NICCHIA SU CLASIE
Il Movimento Due Stelle della Fiorentina è di nuovo all'opera. L'aereo e la tribuna sono la loro casa, poco importa il colore e la latitudine. Daniele Pradè e Eduardo Macia sono al lavoro per costruire la Viola che verrà. Il programma è segreto, altro che dirette web: sommelier a caccia di talenti pregiati, più che di ministeri, carta e penna sono il loro pane quotidiano. Appunti, idee, contratti. Passaggi mica semplici, l'opera è gravosa, spesso complicata, talvolta ardua. Lavorare all'ombra è la strategia scelta, anche se gli spifferi trapelano dalle mura del Palazzo.
Per i carichi da novanta, quattro titolari per l'undici di Vincenzo Montella, c'è tempo. Un portiere, magari, con il futuro di Emiliano Viviano sempre in bilico, e non certo legato ad una clausola fuori mercato, pari a 7,5 milioni di sogni per il Palermo, più che di realtà. La caccia ad un estremo difensore, nei fatti, è sintomatica della voglia di puntare ad un nuovo titolare, seppur all'italiano siano concesse altre chance per smentire il club. Dal mercato dei parametri zero, quello che regalerà alla Fiorentina Oleksandar Iakovenko, esterno d'attacco ucraino dall'Anderlecht, spuntano un paio di nomi: Sinan Bolat, anche lui visionato in Belgio, turco dello Standard Liegi seguito in passato anche dal Milan ed oggi dal Fenerbahce. Poi Lukasz Fabianski, polacco dell'Arsenal. Occasioni low cost ma portieri d'esperienza. Il taccuino del Movimento annota, interessato. Parentesi: tra i nomi che ingolosiscono, ci sarebbero anche il volante del Racing de Avellaneda, Bruno Zuculini, e Konstant Rausch, esterno mancino difensivo dell'Hannover, classe 1990 e visionato a più riprese negli scorsi mesi da mezza Serie A. Spifferi, nomi. Idee, appunto, sul taccuino che radiomercato registra continuamente.
Le idee non mancano, le strategie neanche. Chiaro: tanto passerà dal domani di Stevan Jovetic, il cui futuro è ancora prematuro scrivere. O meglio, è presto per definirne la destinazione visto che l'entourage spinge per una cessione oggi sempre più probabile. La Fiorentina studia, già da ora, le mosse da piazzare per il domani, anche e soprattutto per l'attacco, dove non vuole più sbagliare il colpo. Dulcis in fundo, Jordy Clasie: il Feyenoord tergiversa sulla cessione, con il Tottenham a cercare lo sgambetto, con il regista comunque pronto a sbarcare a Firenze. Proseguono i contatti, ma il club di Rotterdam vuole attendere gli Europei Under 21 in Israele prima di fissare il prezzo. Che adesso si aggira sugli 8 milioni ma che è destinato a salire, senza possibilità d'anticipare troppo il colpo. Così il Movimento Due Stelle annota, studia, riflette. C'è la Fiorentina che verrà da costruire.
Di Marco Conterio, responsabile di redazione Tuttomercatoweb.com