FIORENTINA: STRATEGIE PER IL 2014. MERCAFIR: SARÀ FORMULATA LA PROPOSTA. COMPARTO SPORTIVO: IN ARRIVO NUOVE FIGURE. SETTORE GIOVANILE: STRUTTURE E INVESTIMENTI
La Fiorentina in campo corre. Quella dietro la scrivania, se possibile, ancora di più. Dovrebbe essere una cosa normale, ma nel nostro calcio pieno di criticità, il fatto diventa virtuoso. Le due anime, tecnica e manageriale, sono incatenate tra loro e da questo connubio non può che nascere un futuro interessante per la Fiorentina.
In questo segmento finale del 2013 sono diverse le questioni sul tavolo del club viola. Sarà il 2014 a segnare un momento decisivo per la crescita definitiva della Fiorentina.
Partiamo dal capitolo Mercafir, del quale in queste ultime settimane si è parlato pochissimo, ad eccezione della chiacchierata tra il presidente esecutivo Cognigni e una pattuglia di inviati, nel ritiro di Dnipro alla vigilia della sfida di Europa League.
Ci siamo: la società, dopo aver acquisito tutte le informazioni del caso e aver elaborato un piano con i propri tecnici, è pronta a formulare la propria proposta. I tempi? I primi mesi del 2014 saranno lo scenario ideale, comunque prima della fine del campionato e della competizione elettorale per le amministrative. All'interno dell'area Mercafir la Fiorentina ha individuato alcuni elementi positivi per la realizzazione di infrastrutture sportive (stadio) e commerciali. Ma poiché questi elementi non riescono a soddisfare in pieno le esigenze di irrobustimento dell'indotto viola, proprietà e dirigenti continueranno la loro ricognizione sul territorio fiorentino per individuare altri siti utili a sviluppare questo fronte.
Le opere riguarderanno anche il settore giovanile sul quale la Fiorentina ha intenzione di puntare parecchio, aumentando anche il piano degli investimenti. Già in questo periodo si raccolgono soddisfazioni, Babacar e Matos sono il vertice di un movimento destinato nel breve a sfornare altri prodotti.
L'idea della Fiorentina è quella di ricercare nuove aree per poter inserire i ragazzi, le loro attività e i tecnici che li seguono. Una che piace molto è quella del Diamante del baseball, proprio adiacente al centro sportivo dei Campini. Naturalmente, nel caso in cui questo progetto dovesse realizzarsi, l'amministrazione dovrebbe pescare un'altra struttura per ospitare il baseball.
Ma non c'è solo il Diamante: la Fiorentina sta monitorando più zone e ha capito che solo il settore giovanile - il Barcellona con 15 "canterani" in prima squadra insegna a tutto il mondo - può diventare il motore della società. I nuovi campioni vanno costruiti in casa. In questi giorni, tra l'altro, una delegazione guidata dall'ad viola Mencucci, si trova in Oriente, tra Cina e Giappone, proprio per incrementare rapporti per il vivaio e il marketing.
In un anno i ricavi commerciali del club dei Della Valle hanno registrato un 30 per cento di aumento: una goccia, è vero, rispetto ai fatturati faraonici dei top club continentali, ma è un "plus" che spiega come la strada intrapresa sia quella giusta. Se il marchio Fiorentina ha più fascino, è un bene per tutti. I dirigenti sperano anche di veder lievitare lo spessore delle amichevoli estive, altro volano per l'indotto e utile anche a testare il grado di preparazione del gruppo di Montella.
Nessun problema per il rinnovo del diesse Pradè, resterà: il suo è stato un ottimo lavoro, svolto in sinergia con l'altro protagonista del mercato, Macià, e sotto la supervisione del presidente esecutivo Cognigni. Squadra che si vince non si cambia, semmai si implementa. E questa è l'intenzione della dirigenza. Il comparto tecnico sarà allargato grazie all'inserimento di nuove figure che aiuteranno le dinamiche del lavoro del team.
La ambizioni viola per il 2014 sono serie e fortemente indirizzate, il campo dovrà fare il resto, ma con un vento così forte alle spalle, tutto dovrebbe rivelarsi più semplice.
Mario Tenerani
Il giornale