FIORENTINA, LA CONTINUITÀ DEL LAVORO E L'AMBIZIONE DEL CLUB SONO LE MIGLIORI GARANZIE PER I TIFOSI. GOLLINI, IN PORTA IL LIVELLO SI È ALZATO. JOVIC, VIETATO FARSI INGANNARE: HA DIMOSTRATO DI POTER ESSERE UN TOP

03.07.2022 10:13 di  Luca Cilli  Twitter:    vedi letture
FIORENTINA, LA CONTINUITÀ DEL LAVORO E L'AMBIZIONE DEL CLUB SONO LE MIGLIORI GARANZIE PER I TIFOSI. GOLLINI, IN PORTA IL LIVELLO SI È ALZATO. JOVIC, VIETATO FARSI INGANNARE: HA DIMOSTRATO DI POTER ESSERE UN TOP

Di solito i ringraziamenti coincidono con la conclusione di un percorso. In questo caso è un piacere invertire la tendenza. L’emozione per questa nuova avventura professionale si unisce infatti alla gratitudine nei confronti di chi ha riposto fiducia nel sottoscritto, concedendomi l’opportunità di poter discutere della Fiorentina. Un club unico, iconico, passionale, che a distanza di 5 anni dall’ultima volta avrà la possibilità di tornare a giocare in Europa. Non è un punto di arrivo ma, al contrario, deve essere considerata come una nuova partenza verso ulteriori traguardi. Dopo anni non semplici, piazzamenti ampiamente al di sotto delle aspettative e delle ambizioni della piazza, la Fiorentina può pensare in grande. Può farlo perché ha posto le basi per il presente ma soprattutto per il futuro. Il tutto all’insegna della continuità, aspetto tutt’altro che scontato nel calcio di oggi ma che di fatto è uno dei segreti principali di qualsiasi successo.

Il prolungamento di contratto di Vincenzo Italiano, la fiducia completa nei confronti dell’allenatore e l’ambizione della società che sta dimostrando con i fatti – e con gli acquisti – la volontà di fare un ulteriore salto di qualità rispetto all’ultima stagione, rappresentano la garanzia migliore per i tifosi. Ad una settimana dal ritiro sta prendendo forma una Fiorentina decisamente interessante, previsione che come sempre dovrà poi essere confermata dai fatti e dal campo. Il mercato sta consegnando ad Italiano (anche con le giuste tempistiche) giocatori funzionali alle sue idee.

L’ultimo in ordine cronologico è Pierluigi Gollini. La Fiorentina, che ha raggiunto l’accordo con l’Atalanta per il prestito oneroso con diritto di riscatto, ritroverà un portiere diverso rispetto a quello visto crescere proprio in viola dal 2010 al 2012. Bravo fra i pali, altrettanto fuori, con una certa esperienza in campo europeo che non guasta. Sarà lui il nuovo titolare, nonostante Italiano abbia sempre avuto fiducia in Terracciano. Nel reparto il livello si è alzato, in mezzo al campo invece toccherà a Rolando Mandragora non far rimpiangere Torreira. Il paragone fra il recente passato e la novità in un ruolo cruciale per il sistema di gioco della Fiorentina è inevitabile. Una cosa è certa: sono due giocatori, per fisico e caratteristiche, totalmente differenti l’uno dall’altro. Il club ha fatto la sua scelta puntando su Mandragora e rinunciando al riscatto di Torreira. Il tutto con l’avallo di Italiano.

L’ex Torino è comunque il profilo più idoneo per prenderne il posto. In passato è stato limitato da alcuni infortuni ma probabilmente è arrivato al posto giusto nel momento giusto per esprimere tutto quel potenziale del proprio repertorio che in tanti, sin dagli esordi, gli hanno riconosciuto. Luka Jovic sarà il colpo per l’attacco. Non bisogna dare spazio allo scetticismo che nasce leggendo i numeri dell’ultima stagione. Un solo gol, appena 15 presenze, tante tribune e poco, pochissimo campo. Al Real Madrid è complicato per molti ritagliarsi un posto al sole. Specie per uno che di mestiere fa l’attaccante e davanti a se ha un certo Karim Benzema. Cioè uno dei migliori interpreti del ruolo al Mondo.

Per giudicare Jovic è opportuno riavvolgere il nastro e guardare qualche puntata precedente andata in scena con l’Eintrach Francoforte: gol a raffica, imprevedibilità, capacità di giocare e segnare con entrambi i piedi. Bravissimo quando gioca a ridosso dell’area di rigore avversaria, un po’ meno quando al contrario si allontana. Di certo un attaccante di razza e di primo livello per cui il Real Madrid investì qualcosa come 65 milioni di euro. La Fiorentina lo prenderà a costi di saldo grazie anche alla collaborazione di Fali Ramadani, procuratore di Jovic ed agente molto vicino ai Viola. Ha voglia di rivalsa Jovic, e Firenze è la piazza giusta per tornare sui suoi standard. Per gli appassionati di Fantacalcio vale la pena puntarci. Così come merita fiducia il progetto della Fiorentina “europea”. Il mercato è ancora lungo, Dodò ed altri sono sullo sfondo. Ci saranno anche le uscite e bisognerà capire quello che sarà il futuro di Milenkovic. Tuttavia, almeno per il momento, i presupposti per vivere una stagione interessante su più fronti ci sono tutti.