E' DURA, MA STASERA PUO' ESSERE L'OCCASIONE PER RIACCENDERE UN PO' D'ENTUSIASMO. SERVE LA FIORENTINA DELLO SCORSO GIRONE D'ANDATA. SOUSA-BERNA: L'ORA DI UN CONFRONTO DEFINITIVO

18.09.2016 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
E' DURA, MA STASERA PUO' ESSERE L'OCCASIONE PER RIACCENDERE UN PO' D'ENTUSIASMO. SERVE LA FIORENTINA DELLO SCORSO GIRONE D'ANDATA. SOUSA-BERNA: L'ORA DI UN CONFRONTO DEFINITIVO

E' stata una settimana dominata dal caso Bernardeschi. Le parole di giovedì e di ieri da parte di Sousa sul talento di Carrara hanno acceso i riflettori sul caso di questo giocatore che rappresenta in questo momento l'espressione del miglior talento della Fiorentina. Probabilmente anche stasera Bernardeschi partirà dalla panchina: il tecnico portoghese ha visto evidentemente un atteggiamento diverso da parte del giocatore a proposito della volontà di concentrarsi sul ruolo di esterno che lui gli ha assegnato. Crediamo però che a questo punto sia necessario un confronto definitivo per poi ripartire. Per il bene di tutti: del giocatore, di Sousa che ha bisogno comunque di un elemento di qualità come Bernardeschi e della squadra che l'anno scorso per buona parte del campionato ha beneficiato delle sue ottime prestazioni. Se è vero che Bernardeschi ritiene di potersi esprimere al meglio alle spalle delle punte, è altrettanto vero ciò che sostiene Sousa: in Nazionale, il ventiduenne viola è arrivato grazie alle partite giocate proprio da esterno. Ecco perchè serve a questo punto un chiarimento definitivo: ripartire di slancio, accantonare i problemi e affrontarli magari più avanti. 
   Quanto alla partita di oggi l'impressione è che la Fiorentina, sia pure sulla carta inferiore ai giallorossi, possa comunque mettere a segno il colpaccio. Alla luce delle ultime partite, la sensazione è che la Roma debba ancora fare i conti con ingenuità e pecche difensive.

E' evidente che servirà una Fiorentina diversa rispetto alle recenti esibizioni: capace di fare più pressing pur senza lasciare troppi spazi alle spalle e in grado dunque di restare corta. Vedremo stasera se la Fiorentina del girone d'andata dell'anno passato potrà riemergere e risorgere o se resterà invece un lontano ricordo. La partita di stasera ci dirà insomma se i viola dovranno fare ancora i conti con il triste e deludente girone di ritorno dell'anno passato. 
Sarebbe stato interessante vedere oggi una Fiorentina a due punte, magari provando a riproporre Babacar, nel tentativo di intimorire una Roma che in questo momento non sembra essere così serena. Col possibile inseirmento di Zarate comunque la squadra viola può regalarsi spunti di imprevedibilità. Anche perchè uno dei problemi di questa Fiorentina resta quello del gol: finora non è arrivata nessuna rete su azione e i centrocampisti hanno già dimostrato in passato di non avere il gol nel sangue. Serve ad ogni modo una partita giocata anche col cuore, che possa trascinare la gente riscaldadole il cuore.  Dopo un'estate caratterizzata dalle polemiche e un avvio di stagione che non ha convinto, è necessario provare ad emozionare la gente. La partita di stasera è il test più difficile per poter riuscire in questa impresa ma se i viola ci riescono sapranno prendersi un bel po' di autostima e portando dalla loro parte anche gli scettici. 
Lorenzo Marucci