DOPO PARISI NELL’ARIA UN ALTRO COLPO. I VIOLA ALL’ASSALTO DI DIA: PUÒ ARRIVARE. A CACCIA DI UN PORTIERE, MA SAVORANI È IL TOP… DOMINGUEZ SAREBBE UNA SCELTA GIUSTA, ARTHUR HA QUALITÀ E TANTI DUBBI
La settimana che sta per concludersi non ha avuto un profilo banale: è arrivato Parisi, uno vero, poi è cominciato il ritiro, tra qualche perplessità per la novità di svolgerlo nel caldo della città e molto entusiasmo per la qualità del nuovo centro sportivo. Anzi il primo: la Fiorentina nella sua storia gloriosa non ne aveva mai avuto uno di proprietà. E se non è storia questa… Sette giorni da ricordare o da incorniciare, senza esagerare con l’enfasi. Ma si sa, il calcio è un fiammifero che brucia tutto in pochi secondi. Si fa presto a dimenticare il bello, per abbracciare il veleno se sopraggiunge il brutto. Sono le regole di ingaggio. Contestatele pure, magari con ragione, ma sono queste.
Importante è conservare quel grammo di equilibrio che consenta di separare sempre le mele dalle pere. Ricordare che il centro sportivo sarà per sempre un regalo per Firenze, ma contestualmente servirà una squadra all’altezza del blasone della Fiorentina. Un’infinita partita di tennis, con la palla che viaggia da una metà campo all’altra. Chi non capisce è perduto o più semplicemente non è omologato per il calcio.
Parisi deve essere il detonatore di un mercato volto a far crescere la Fiorentina. La sensazione è che il secondo colpo sia nell’aria anche perché Italiano lo aspetta e l’allenatore non può essere deluso. Tutto lascia immaginare che il club viola stia per assestare l’assalto vincente a Dia: c’è la clausola di 25 milioni fino al 20 luglio, ma si registrano anche manovre più o meno subliminali per provare a trovare prima un accordo con la Salernitana. Rapporto qualità/prezzo sembra rientrare alla perfezione nel perimetro di azione della società viola. A meno che non ci siano assi nella manica tenuti doverosamente nascosti fino ad ora.
Le strade del mercato proseguiranno sulle tracce di un portiere: Montipò è un nome, ma siamo certi sia migliore di Terracciano? Non mancano le piste estere, ma nel frattempo il nuovo preparatore, Marco Savorani, incassa una fiducia pressoché totale. Giovanni Galli, cassazione del ruolo, lo ha incoronato come “il migliore in assoluto”. Ottima mossa della Fiorentina perché in attesa di conoscere i nuovi protagonisti del ruolo, sarebbe opportuno fare crescere quelli che si hanno in casa, a cominciare dai due giovani in carriera, Martinelli e Vannucchi.
A centrocampo si attendono sviluppi sul caso Amrabat: da un lato pare avere molte richieste, dall’altro è sempre qui. Forse anche per le richieste della Fiorentina che non ha intenzione di scendere sotto il tetto dei 30 milioni.
Tanti nomi per la sua sostituzione: Dominguez del Bologna è interessante, anche per la sua duttilità tattica. Dove lo metti nella mediana, lui sta. Si è parlato anche dell’ex Juve Arthur: dai tempi del Barcellona però il brasiliano non pare aver attraversato più grandi momenti, oltre a portare in dote - bontà sua - un ingaggio pesantissimo. Siamo sicuri che calciatori così facciano al caso della Fiorentina?
Più dubbi, insomma, che qualità. Preferiamo giocatori dotati di fame agonistica vicina al cannibalismo.
E’ stata una settimana positiva per la Fiorentina, ma ora bisogna insistere: i tifosi sognano una squadra in grado di lottare per l’Europa League, provate a dargliela. In attesa di sapere se la Fiorentina giocherà ancora in Conference al posto della Juventus.