DIECI CONSIGLI A DELLA VALLE
In questo weekend Andrea Della Valle, forse con l'ausilio del fratello Diego, si occuperà di limare i dettagli di quel patto con i fiorentini che, annunciato nella sua ultima conferenza stampa, potrebbe vedere la luce proprio la prossima settimana, con il suo ritorno a Firenze. Senza essere certo che alla fine il patron deciderà di dar seguito alle sue parole vorrei provare a rivolgergli qualche piccolo e modesto consiglio non richiesto. In particolare sarei chiaro e sintetico, fissando il tutto in dieci punti precisi e ampiamenti verificabili. Ecco i punti essenziali di quello che potrebbe e dovrebbe essere, ai miei occhi, il patto fra i Della Valle e i fiorentini.
- La Fiorentina è e resta di proprietà della famiglia Della Valle che non ha alcuna intenzione di lasciare ma anzi conferma la propria volontà a perseguire gli obiettivi fissati nei punti a seguire.
- La Fiorentina dei Della Valle sarà una squadra in linea con la storia del club e lotterà in ogni stagione per un posto in Europa, non rinunciando mai a priori alla possibilità di conquistare uno dei tre posti utili a partecipare alla Champions League successiva.
- La coppa Italia sarà in ogni stagione un obiettivo primario del club e la società considera la coppa nazionale un traguardo verso il quale ogni tesserato dovrà profondere il massimo dell'impegno con entusiasmo e determinazione. Non potendo per contingenze economiche del calcio italiano ambire allo scudetto, lo scudetto viola dovrà essere considerata la coppa Italia.
- La linea guida del progetto Fiorentina sarà data dalla valorizzazione dei giovani. Sia di quelli del vivaio sia di quelli che la società individuerà nel mondo. L'obiettivo è quello di creare una squadra giovane e legata alla maglia viola che possa crescere con l'idea comune del bene della Fiorentina.In questo modo ogni risultato e ogni vittoria ottenuta acquisterà una valenza particolare
- Nei prossimi anni la rosa viola vedrà abbassarsi ulteriormente la propria età media con l'obiettivo di essere sempre la squadra più giovane della serie A.
- La società pretende che tutte le squadre che disputano campionati nazionali abbiano una guida tecnica univoca. Prima squadra, Primavera, Allievi e Giovanissimi nazionali dovranno giocare con un modulo identico, che permetta di identificarsi in un vero e proprio modello Fiorentina. Al direttore tecnico e all'allenatore della prima squadra il compito di dettare le linee guida. Nei limiti del possibile vi saranno contatti continui fra giovani e prima squadra.
- Il progetto Fiorentina è essenzialmente un progetto sportivo, che va avanti indipendentemente e distintamente da eventuali ipotesi di investimenti che la famiglia Della Valle potrà intraprendere a Firenze in futuro.
- Andrea Della Valle ogni anno farà personalmente un regalo ai fiorentini. Un regalo che esula dal budget stabilito e che lo steso Della Valle dovrà quantificare in base alle proprie possibilità economiche. Un giocatore per la prima squadra, un talento individuato dal patron da far crescere nelle giovanili, un nuovo investimento sul mini centro sportivo dei campini, un contributo al miglioramento della città.
- Ogni giocatore e ogni dirigente nel corso della stagione sportiva si dedicherà a turno a diffondere i valori e la storia della Fiorentina. In particolare ogni tesserato viola visiterà i viola club e le scuole calcio affiliate al club. Particolare importanza sarà riservata alle scuole della provincia con cui la società vuol stabilire un rapporto di collaborazione che porterà, se richiesti, calciatori e dirigenti viola a tenere lezioni e dibattiti che mirano a creare una nuiova generazione di tifosi viola.
- Coloro che si abboneranno alla stagione sportiva 2011/12 avranno la possibilità di votare fra otto bozzetti quella che diventerà la seconda maglia ufficiale della prossima stagione.