CUADRADO, STRETTA FINALE. I TENTATIVI DI DELLA VALLE E IL PRESSING DEI TOP CLUB. IL MERCATO E' PRONTO PER ENTRARE NEL VIVO
Il mercato viola sta finalmente per entrare nel vivo. Giacomo Bonaventura è ad un passo ma soprattutto i prossimi giorni, visto il rientro di Andrea Della Valle in Italia, saranno finalmente quelli di Cuadrado. Il colombiano è in ritiro con la propria nazionale e da lì attende notizie. Ma la partita per la sua permanenza o partenza si accenderà proprio in queste ore. Dopo tante ipotesi, congetture, voci, adesso è arrivato il momento della verità: Fiorentina e Udinese, Della Valle e Pozzo si incontreranno per decidere il destino di Cuadrado. Il patron viola cercherà comunque di palrare direttamente di nuovo con il colombiano per provare a sondare la sua disponibilità a restare a Firenze magari con un ulteriore congruo ritocco dell'ingaggio, ma occorrerà anche fare i conti con le pretese dei friulani che per ora non si muovono dai 15 milioni. Se non dovessero esserci i margini per una soluzione positiva, si procederebbe poi probabilmente ad una vendita congiunta, considerato anche che l'asta è ormai partita. Il Barcellona è da tempo sul giocatore, anche dietro all'input del neo tecnico Luis Enrique. Il Barca deve inaugurare un nuovo corso dopo le delusioni di questa stagione e Cuadrado potrebbe essere uno dei giocatori in grado di portare una bella ventata d'aria fresca. Allo stesso tempo anche l'Arsenal osserva con attenzione gli sviluppi della vicenda mentre pure il Bayern Monaco è estremamente vigile. Resterebbero però da verificare le effettive offerte dei singoli club: occorre capire se il Barca è davvero intenzionato a superare i trenta milioni per cuadrado. L'Arsenal invece sarebbe pronta a proporre una cifra inferiore, intorno ai 25 milioni. Resta il fatto che entro pochi giorni la quiestione sarà davvero risolta e il mercato della Fiornetina potrà prendere una piega ben precisa.
Solo dopo la risoluzione di questo caso, sarà possibile parlare della eventuale questione Savic e degli ulteriori vari innesti.
Non ci convincono comunque (da un punto di vista strettamente tecnico) alcune ipotesi circolate in questi giorni, come quella che prevederebbe lo scambio tra Rossettini e Babacar. Anche se dovesse essere uno scambio di prestiti, resta il dubbio che la Fiorentina ci guadagni poco dal punto di vista qualitativo. Babacar dovrà essere valutato in ritiro da Montella, avendo dimostrato di essere pronto al salto. I difensori di scorta la Fiorentina li ha già in casa, a partire da Hegazi che se continuerà a star bene potrà ampiamente dire la sua.
Nel frattempo ieri era anche il giorno di Pepito Rossi: impiegato da Prandelli per 70 minuti nell'amichevole con l'Irlanda, si è impegnato ma ha avuto poche occasioni per mettersi davvero in mostra in una nazionale francamente tutt'altro che entusiasmante (e condizionata purtroppo dal grave infortunio a Montolivo). Non è riuscito ad entrare nel vivo del gioco ma -ripetiamo - tutta l'Italia e' stata grigia. I dubbi di Prandelli se convocarlo o no per il Brasile probabilmente restano. Fermo restando che quel sombrero fatto nel primo tempo conferma che il suo sinistro sa essere all'occorrenza coltello ma anche... pennello.
Infine un'altra questione: la Fiorentina nelle prossime settimane dovrà stringere anche per lo sponsor. La Mazda non ha rinnovato l'accordo con i viola e adesso la società è alla ricerca di un marchio che da un punto di vista economico possa essere solido come la casa automobilistica giapponese. Per adesso però la vicenda è ancora tutta aperta.
Lorenzo Marucci