CORVINO HA VISTO SOUSA: ECCO I PIANI DI MERCATO E I NOMI DEL CORVO. NEL MIRINO DIAWARA, CALLERI E RINCON. BERNA RESTA? DECISIONE DOPO L’EUROPEO. RUI COSTA PIÙ VICINO: OGGI L’INCONTRO DECISIVO. PRESENTAZIONE DI CORVINO LUNEDÌ
Pantaleo Corvino è in Portogallo, ieri primo contatto con Sousa, i due si rivedranno anche oggi. Poi, sarà la volta dell’incontro con Rui Costa. I giorni del Corvo dovrebbero chiudersi domani, poi il nuovo Direttore Generale dell’area tecnica tornerà in Italia per prepararsi alla presentazione ufficiale che avverrà nella giornata di lunedì a Firenze. L’idea della società è grandiosa, l’arrivo di Corvino dovrebbe coincidere con un altro grandissimo colpo ad effetto: Rui Costa direttore sportivo.
Un’accoppiata da brivido per i tifosi viola. Il Corvino Due è già partito. Ha ricominciato alla grande, motivatissimo, con in mano un’agenda fittissima. In Portogallo è andato da solo, il presidente Cognigni è rimasto a casa, anche perché ha ritenuto giusto che l’allenatore e il nuovo dirigente si incontrassero da soli, senza intermediari, per conoscersi, annusarsi e parlarsi a viso aperto, liberamente come di solito sanno e amano fare.
Da questo colloquio nascerà la Fiorentina del futuro, non ci sbagliamo se diciamo che Corvino e Sousa in queste ore stanno gettando le basi della Viola che verrà. Entrambi la vogliono più forte e competitiva, l’appoggio della società è completo. L’incontro fra i due non ha avuto testimoni, su tutto c’è un ovvio riserbo.
Il tecnico ha spiegato come intenderà far giocare la Fiorentina. Il Dg ha chiesto quali secondo lui sarebbero i giocatori incedibili e di quale tipo di calciatori avrà bisogno per potenziare la rosa. Sousa aveva già fatto una lista di nomi nei numerosi incontri programmatici con Pradè e il precedente team di lavoro. Da quella lista di nomi si è ripartiti.
Naturalmente Corvino ha spiegato a Sousa che da oggi in poi sarà solo e soltanto lui l’interlocutore per le cose tecniche, di mercato, ma anche di campo, di tutti i giorni. Sousa ha trovato quel punto di riferimento che cercava e non aveva trovato nella scorsa stagione.
Corvino ha anche illustrato il suo modo di lavorare, i suoi agganci in tutto il mondo alla ricerca di giovani di valore. Sousa ha ribadito che tipo di giocatori predilige, tecnici, ma anche rapidi. Vuole costruire una squadra aggressiva. Sousa si è dimostrato aperto a qualsiasi soluzione di mercato, anche in chiave cessioni.
L’idea è quella di fare plusvalenza con i giocatori più richiesti e reinvestire immediatamente con altri di valore identico o più forti, già individuati. Sotto questo aspetto Corvino è maestro. Per il centroavanti, ad esempio, la cessione di Kalinic non sarebbe un sacrificio se Corvino riuscisse a portare l’argentino Calleri, talento di 23 anni, fra l’altro tra poco italiano. Per il centrocampo il bolognese Diawara (19 anni) potrebbe sostituire bene Badelj o Vecino. Al Corvo piace molto anche Rincon del Genoa. Una prima raffica di nomi, ma nel taccuino di Corvino ce ne sono molti altri e soluzioni ne ha consigliate anche Sousa. Il confronto sarà continuo. Anche Bernardeschi potrebbe entrare fra i partenti nel caso in cui l’offerta fosse irrinunciabile. L’idea di oggi è quella di ripartire con il talento di Carrara, ma se dovesse fare (come ci auguriamo) un Europeo da sballo e arrivasse qualcuno pronto a pagare 50-60 milioni sarebbe sciocco e impossibile dire no. Comunque nascerà una Fiorentina più forte, questo vogliono i Della Valle.
Non a caso Corvino in Portogallo cercherà anche di convincere Rui Costa a tornare a Firenze da dirigente quindici anni dopo. Sarebbe un colpo straordinario. L’idea è partita da Cognigni che ha già avuto contatti con l’ex numero dieci viola. Rui Costa è sempre sembrato deciso nel dire no grazie, negli ultimi tempi però qualcosa deve essere cambiata. I due figli (22 e 17 anni) sono pronti a seguire il padre con la nuova compagna, piacerebbe loro continuare gli studi a Firenze dove sono stati bambini. Rui sta benissimo al Benfica, ma questa potrebbe essere un’occasione. Qualche spiraglio si è aperto e Corvino cercherà di fare il suo primo grande colpo.
Ne sapremo di più nelle prossime ore, nel momento in cui scriviamo, complice anche il fuso orario, gli incontri a Lisbona, proseguiti a tavola, sono ancora in corso e si chiuderanno a tarda ora. L’alternativa a Rui è una e una sola, almeno per ora: Martin Jorgensen.
In attesa di sapere e di un lunedì (speriamo) da leoni, assistiamo sempre più divertiti (godiamo) alle inversioni a U su Corvino, alle leccate e ai disperati tentativi di riposizionamento di ominicchi che di solito attaccano chi non è più a Firenze e adulano chi c’è sperando in una notizia che di solito non hanno. Pensano di essere giornalisti o addirittura opinionisti (opinioni?) in realtà sono solo dei piccoli gelosi mestatori, il loro mestiere è fare la spia sfruttando falsità o dicerie. Ogni riferimento non è casuale…