CI SIAMO. È LA PARTITA DI TUTTA FIRENZE. SERVE LA SVOLTA PER LA CLASSIFICA

20.10.2013 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
CI SIAMO. È LA PARTITA DI TUTTA FIRENZE. SERVE LA SVOLTA PER LA CLASSIFICA

"Mi raccomando". La battuta di Montella a proposito delle raccomandazioni che gli sono state fatte dai tifosi, racconta perfettamente l'attesa di questa partita. Non importa spiegare cosa e quanto conti, basta questa frase, così come sarebbe sufficiente uno sguardo, un cenno. E' una partita che stavolta assume tanti tanti significati perchè oggi i viola se non hanno l'obbligo di vincere, poco ci manca. Il campionato è lungo, è vero, ma le prime della classe viaggiano veloci e la squadra di Montella non può permettersi di perdere ulteriore terreno. In attesa, ovviamente, del rientro di Gomez. L'anno passato, a Firenze, la Fiorentina imbrigliò la Juventus andando a bloccare sul nascere (con Ljajic) le fonti di gioco bianconere. Sarà interessante vedere se anche stavolta Montella adotterà questa soluzione, magari con Borja Valero che dovrebbe essere schierato nel ruolo di trequartista. La speranza dei tifosi è però che Rossi non resti un po' troppo isolato, come è già accaduto a Roma con la Lazio. E che non finisca nella morsa di Chiellini e Bonucci. Da Cuadrado comunque tutti si aspettano un contributo vicino a quello dell'anno passato e dell'inizio di questa stagione: l'infortunio alla spalla dovrebbe essere stato assorbito, e la settimana trascorsa a Firenze (e non in nazionale) dovrebbe essergli servita per prepararsi a puntino per questa grande sfida.
   Fondamentale in campo sarà certamente Ambrosini, intelligenza e esperienza al servizio della squadra. Sono in tanti a sostenere che con lui sul terreno di gioco, col Parma la Fiorentina avrebbe portato a casa la vittoria.

L'impressione è che - ancora una volta - sarà proprio a centrocampo che si deciderà il match. Resta da vedere se giocherà o meno Vidal, ma come ha detto anche Montella "per vincere dovremo prevalere nei duelli". E allora servirà una gara anche da battaglia. Firenze farà la sua parte, con un tifo come sempre di livello assoluto, creando un'atmosfera straordinaria, a partire dalla coreografia. Ma per la tifoseria c'è anche un altro test: per la prima volta la sfida con la Juve è in un Franchi senza barriere. Da più parti si interrogano su ciò che potrà accadere e sui rischi che i bianconerri possono correre. Ma bene ha fatto la Fiorentina a dare un segnale del genere, responsabilizzando i propri tifosi ritenendoli assolutamente pronti ad un esame simile.
PS: Da applausi l'iniziativa promossa da Giglio Amico e dall'Associazione Glorie viola che ieri hanno inaugurato la mostra 'Quando c'era Julinho... da Pandolfini a Gomez: tante maglie, tanti gigli, tantissimi campioni'. Interessantissima l'esposizione delle diverse 70 divise da gioco indossati dai giocatori della Fiorentina. C'erano i campioni del primo scudetto (nessuno invece della Fiorentina attuale...), c'era il figlio di Julinho ed è stato trasmesso un emozionante filmato sul fuoriclasse brasiliano. Da pelle d'oca.
Lorenzo Marucci

© foto di Lorenzo Marucci
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