CALMA, CONCENTRAZIONE E CARICA: IMPORTANTE DAR BATTAGLIA, PERCHE' IL TERZO POSTO RESTA ALLA PORTATA. ECCO COME LA FIORENTINA PUO’ RECUPERARE SULLA ROMA

 Tanti motivi nella sconfitta contro la Roma ma non è certo adesso il momento di piangere e piangersi addosso. Il terzo posto resta alla portata e il calendario potrebbe essere il miglior amico dei viola. L’unico avversario veramente duro è rappresentato da qui alla fine della stagione dalla Juventus, anche se le insidie sono certamente dietro l’angolo. Ma una Fiorentina che ha fatto della regolarità una delle sue caratteristiche migliori di questo campionato non può e non deve venire a mancare proprio adesso. A Paulo Sousa toccherà ora anche tener tutti carichi in vista delle ultime stagioni, facendo dimenticare la scoppola dell’Olimpico.  Il ciclo di ferro è terminato e non ci sarà più la necessità di ruotare gli uomini. La Fiorentina del resto ora ha l’assoluto bisogno di mettere in campo la miglior formazione possibile, con i calciatori più in forma. La conferma è arrivata due sere fa quando alcuni elementi sono apparsi fuori condizione (vedi Ilicic e Bernardeschi) e altri fuori partita (Tino Costa non ha saputo reggere l’intensità della gara). C’è da recuperare insomma la forma di alcuni giocatori, ma occorre anche lavorare sulla testa del gruppo.

   Domenica prossima la Fiorentina affronterà il Verona in casa (ormai le sue speranze di restare in A sono sempre più vicine allo zero) mentre la Roma – che peraltro sarà reduce dalla sfida di Champions contro il Real Madrid – andrà in trasferta contro l’Udinese. Difficile far tabelle su come e quando la Fiorentina potrà recuperare punti ma un’attenzione particolare probabilmente dovrà andare a sabato 19 marzo alle 20,45: quella sera si giocherà Roma-Inter e probabilmente sarà una delle ultime grandi occasioni per i nerazzurri per provare ad avvicinarsi la terzo posto. Il giorno dopo i viola invece saranno in trasferta a giocare contro il Frosinone. Nella giornata successiva invece, quando la Fiorentina giocherà in casa contro la Samp (che ieri ha vinto col Verona e inizia a tirare un sospiro di sollievo) ci sarà il derby Lazio-Roma. Un’altra occasione per i viola per sperare. Nel giorno di Fiorentina-Juve invece la Roma ospiterà in casa il Napoli: insomma se il 24 aprile i viola avranno un match duro e delicato, lo stesso può dirsi della squadra di Spalletti. Questi sono solo alcuni esempi per far capire che il discorso terzo posto non è chiuso, anzi la formazione di Sousa ha la possibilità di tener viva anzi vivissima la corsa. Serviranno calma, concentrazione e carica. E soprattutto la miglior versione della Fiorentina, capace comunque di reagire anche alle avversità che dovessero presentarsi (e non come è apparso a Roma quando dopo il due a zero la sqaudra è sembrata andare in confusione). 

   Sul capitolo societario in tanti si sono pronunciati, anche sulla necessità di un cambio di passo da parte del club in termini di capacità di contare e farsi sentire nelle sedi opportune. In generale, l’impressione è che – come sottolineano tanti uomini di calcio – sia inutile lamentarsi dopo designazioni o eventuali decisioni. Forse è un’utopia, ma iniziare a vedere Andrea Della Valle in Lega alle varie riunioni,  sia per portare le sue idee che per poter contare al momento in cui vengono prese delle decisioni importanti, non sarebbe affatto male.

Lorenzo Marucci