BORJA PUÒ ANCORA RESTARE. BERNA, KALINIC, ILICIC: CESSIONI SICURE. DOVEROSO REINVESTIRE TUTTO SUL MERCATO: POTREBBERO ESSERE 70 MILIONI
Due, forse tre settimane davvero decisive. Nessuno è tanto coraggioso da sperare di andare a Moena con la squadra già fatta, ma non è neppure immaginabile pensare al Trentino come ad un cantiere aperto. Tocca a Corvino, dunque premere sul pedale del gas. Dopo aver sistemato quasi del tutto la difesa, Corvino dovrà passare all’artiglieria pesante. Per comprare bene dovrà vendere al meglio. I tifosi viola avrebbero fatto volentieri a meno delle cessioni eccellenti, a cominciare da Bernardeschi, talento cresciuto in casa e pronto ora ad andare a rinforzare le fila delle nemica storica…
Ma se questa è la linea non resta che prenderne atto, ricordando una vecchia massima del calcio: non conta chi parte, ma chi arriva. Quindi Berna, più Kalinic e Ilicic potrebbero fruttare 70 milioni circa. Soldi da utilizzare solo e subito sul mercato, su questo punto vorremmo che non vi fossero dubbi. Se un ciclo nuovo deve iniziare, questo non può che costruirsi su investimenti certi e sicuri. La società dovrà mettere a disposizione tutto e Corvino dovrà colpire sempre il bersaglio. Ecco la missione della Fiorentina.
Intanto l’Inter dovrà entro il 30 giugno mettersi in regola con il Fair Play finanziario, poi sferrerà l’offensiva per Borja Valero, ma il caso è ancora aperto. La Fiorentina dovrà valutare la vera convenienza di una cessione così dolorosa sul piano sentimentale e lo spagnolo dovrà dire l’ultima parola. Prima di vederlo in nerazzurro predichiamo prudenza. Magari alla fine resta a Firenze…
I tifosi aspettano i nomi in entrata, gente come Simeone, ad esempio. Giovani e con tanta voglia dentro. Ma l’importante come al solito sarà la società. La Fiorentina dovrà spiegare bene le proprie intenzioni. Per incassare la fiducia servono i fatti. Questi in fin dei conti sono la miglior comunicazione possibile…