ARRIVA DIEGO CON ANDREA PER CENTRARE LA SECONDA FINALE CONSECUTIVA. UNO STADIO DA SBALLO. TUTTO IL MONDO PARLA DI SALAH. PIZARRO PROVA OGGI. IPOTESI KURTIC. CON SAVIC DIFESA DI FERRO. GOMEZ VUOLE IL GOL

07.04.2015 00:00 di  Enzo Bucchioni   vedi letture
  ARRIVA DIEGO CON ANDREA PER CENTRARE LA SECONDA FINALE CONSECUTIVA. UNO STADIO DA SBALLO. TUTTO IL MONDO PARLA DI SALAH. PIZARRO PROVA OGGI. IPOTESI KURTIC. CON SAVIC DIFESA DI FERRO. GOMEZ VUOLE IL GOL
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Ci sarà anche Diego Della Valle questa sera nella tribuna del Franchi a fianco del fratello-patron Andrea per dare la sua personalissima carica alla Fiorentina e a tutto l’ambiente viola a un passo dalla seconda finale consecutiva di coppa Italia, a suo modo un evento storico per una città e la sua straordinaria tifoseria.

E questa, infatti, non sarà una notte qualsiasi. C’è da eliminare una rivale di sempre come la Juventus, da cogliere una straordinaria soddisfazione che resterà di sicuro fra le pagine più belle di un periodo straordinario.

Per tutti quelli che non erano a Torino un mese fa e non si sono emozionati nello Juventus Stadium quando i viola sono andati sotto lo spicchio viola a ringraziare i tifosi, a lanciare le maglie, a godere di una vittoria che in quello stadio è riuscita soltanto a pochissime squadre, questa sera al Franchi ci sarà l’occasione per rifarsi con gli interessi.

Sono previsti quarantamila spettatori e non è facile oggi vedere tanta gente in uno stadio. Quarantamila spettatori con una coreografia straordinaria ideata dalla curva Fiesole che moltiplicherà i suoi sforzi per incitare questa Fiorentina che è ormai una delle più belle realtà del nostro calcio e regala soddisfazioni a getto continuo.

L’emozionante e straripante vittoria sulla Samp, il doppio sorpasso di Napoli e Samp stessa, sono ancora freschi, emozionanti e per il Popolo Viola ecco in arrivo un’altra partita per cuori forti. Domenica e mercoledì, domenica e  mercoledì, ormai è un continuo susseguirsi di eventi per una squadra ancora in corsa per tutti e tre gli obiettivi stagionali. Roba mai vista.

La vittoria dell’andata di questa semifinale di coppa Italia a Torino ha consacrato Salah e dato alla Fiorentina un buon vantaggio sia psicologico che pratico. Come sappiamo i viola hanno due risultati utili, il pareggio e naturalmente la vittoria, la Juventus per andare avanti deve vincere due a zero o comunque con due gol di scarto.

Ma tutto questo non è una garanzia assoluta, la partita di questa sera ricomincia da zero a zero, ha ragione Montella, e questa deve essere la mentalità della Fiorentina. Una mentalità da grande squadra, tutte le partite vanno vinte e i viola ci proveranno anche questa volta come hanno fatto a Roma eliminando di giallorossi dall’Europa League. Questo non è un gruppo che sa fare calcoli e gestire i risultati non è il suo forte, cercherà ancora una volta di fare la partita, di imporre il suo gioco, magari con grande attenzione a non allungarsi, ma comunque possesso palla, verticalizzazioni improvvise e ricerca del gol sono marchi di fabbrica. E che fabbrica.

Chi giocherà non lo sappiamo perché Montella (e fa bene) non regala mai vantaggi a nessuno. La Juventus senza Pirlo e Pogba schiera il 4-3-1-2, uno dei due moduli della . L’altro è il 3-5-2. Non ci aspettiamo sorprese, Allegri non ama il 4-3-3, darebbe  minore forza a un centrocampo già in difficoltà per le assenze. E allora pronto Storari fra i pali al posto di Buffon. Lichtsteiner e Evrà sulle fasce di difesa con il compito di spingere molto, Bonucci e Chiellini centrali. In mezzo al campo Vidal, Marchisio e Sturaro. Davanti Tevez e Morata.

La Fiorentina ha recuperato Savic, un ritorno importantissimo, che blinda la difesa e (secondo noi) spingerà Montella al 3-5-2 con un trio difensivo di fenomeni (Savic-Gonzalo-Basanta). A centrocampo Joaquin a destra e Pasqual (se sta bene) o Alonso a sinistra. In mezzo tutto è legato a Pizarro che fino a ieri sera era in forte dubbio, ma di sicuro farà di tutto per giocare una sfida come questa. Deciderà lui dopo l’ultima prova di stamattina e se lo conosciamo bene in certe occasioni sa stringere i denti come pochi: c’è il caso di vederlo in campo.

Senza Badelj squalificato, l’assenza di Pizarro costringerebbe Montella a inventarsi un vertice basso del centrocampo e l’uomo più indicato è sicuramente Aquilani. Borja Valero e Mati dovrebbe avere le altre due maglie, ma non escludiamo il ricorso a un giocatore più muscolare come Kurtic, in grado di aiutare in copertura e chiudere le linee di passaggio dei bianconeri come di solito fa Badelj in questo periodo. Allora il sacrificato potrebbe essere Mati. Davanti la coppia d’oro Salah-Gomez pronta ad approfittare degli spazi che ci saranno perché la Juve deve comunque provare a segnare due gol.

Il 3-5-2 consente, fra l’altro, di abbassare Alonso o Pasqual e di alzare Joaquin per trasformarsi all’occorrenza in 4-3-3.

Comunque servirà quella Fiorentina vista nelle ultime gare piena di personalità, capace di interpretare tutte le fasi, ma anche in grado di soffrire perché la Juve proverà a ribaltare il risultato e questo è sicuro.

La squadra vista con la Sampdoria ci ha impressionato per la sicurezza e anche per la condizione fisica e mentale: una Fiorentina così non può avere limiti.

Il simbolo di questo momento straordinario è sicuramente Salah, le sue folli accelerazioni anche sul bagnato del Franchi, sanno scardinare qualsiasi difesa e qualsiasi partita, questo giocatore è ormai al centro delle attenzioni di tutti i più grandi club mondiali e non solo del Chelsea che l’ha prestato ai viola. La sua è una vera e propria esplosione, dopo tanta panchina a Londra, aveva voglia dfi di dimostrare, è letteralmente esploso con la forza dei suoi 22 anni. La sua velocità negli spazi sarà determinante anche con la Juventus, ma se Salah sta ottenendo questi risultati personali e segna tanti gol lo deve anche a una squadra che ne esalta le caratteristiche.

La presenza di Mario Gomez, con la sua fisicità e la sua esperienza internazionale, è fondamentale per aprire gli spazi e spostare le difese. Marione sta facendo un lavoro importante e fisicamente è vivo, scattante, motivato, ormai vicino (sarà al novanta per cento) allo stato di grazia assoluto che a Firenze non si è ancora visto.

Un gol con la Juve sarebbe per lui il coronamento di un recupero lento dagli infortuni, ma fatto di sacrificio e volontà: ci proverà in tutti i modi. Fra l’altro la coppa Italia (già quattro gol) di solito lo carica.

Tornando a Salah, la presenza in contemporanea al Franchi di Diego e Andrea Della Valle sarà anche l’occasione per ribadire a tutti che questo giocatore ha già due padroni, il Chelsea e la Fiorentina. Tutti gli altri possono solo vederlo in tv: non facciano progetti. L’unico che ha la possibilità di farlo tutto suo è solo il club Viola esercitando la clausola e versando 15 milioni al Chelsea. Andrea Della Valle lo vuole comprare subito senza aspettare un anno, se stasera Diego si emoziona avrà un alleato in più. Emozioniamoci.

Twitter @EnzoBucchioni