ADDIO DV9, PER ACF 75 MILIONI SUBITO A BILANCIO (PAGATI IN 3 ANNI). COI BONUS SI ARRIVA A 80

28.01.2022 10:49 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
ADDIO DV9, PER ACF 75 MILIONI SUBITO A BILANCIO (PAGATI IN 3 ANNI). COI BONUS SI ARRIVA A 80
FirenzeViola.it

Salutato ormai (quasi) ufficialmente Dusan Vlahovic, in casa viola è già tempo di pensare a come reinvestire i tanti soldi che presto arriveranno dalla cessione del talento serbo. In attesa che arrivino i comunicati che certificheranno la chiusura dell’affare (la cessione più ricca della storia della Fiorentina nonché la plusvalenza maggiore), Firenzeviola.it è in grado di rivelare quelle che sono le reali cifre che riguardano il passaggio in bianconero del classe 2000: l’operazione infatti, secondo quanto ricostruito, si basa su una parte fissa di 75 milioni di euro a cui si aggiungono alcuni bonus “facilmente raggiungibili” del valore di 5 milioni (che riguardano probabilmente presenze, assist, gol e traguardi raggiunti dalla Juventus). In totale dunque, qualora Vlahovic dovesse centrare nei prossimi anni i target stabiliti nel nuovo contratto, la Fiorentina dalla cessione del suo ex numero 9 incasserà 80 milioni di euro. 

Una fideiussione da 75 milioni
C’è poi la questione relativa alle modalità di pagamento con cui la Juventus salderà il suo debito con la Fiorentina: secondo quanto raccolto, il club bianconero potrà pagare nell’arco di tre anni (e non di cinque) la parte fissa pari a 75 milioni ma nel frattempo, in virtù di una fideiussione bancaria depositata in Lega che sarà garantita dal club di Agnelli per concludere l’operazione, la società di Commisso potrà già mettere subito a bilancio la maxi somma prevista in prima istanza. Soldi dunque freschi da poter utilizzare per nuovi investimenti. Non si tratterà, dunque, di un pagamento dilazionato negli anni (da un punto di vista contabile) come quello che per esempio ha riguardato Federico Chiesa nell’estate 2020 (anche perché ufficialmente il classe ’97 si è trasferito in prestito biennale con obbligo di riscatto) ma solo di un modo in cui la Juventus potrà adempiere ai suoi accordi, usanza peraltro da tempo molto in voga in Italia per affari dai contenuti economici di una certa portata.