IBRAHIMOVIC, Kakà al quadrato
Il nostro campionato si impoverisce. Se ne va un grandissimo campione, ovvero Kakà, non arriva nessuno (se non un possibile sbarco di Luis Fabiano che, senza nulla togliere, è di un altro livello: inferiore). Manco il tempo di metabolizzarlo, di digerirlo, che Milano è nuovamente sotto attacco e rischia di perdere un altro pezzo da novanta. Ora è Zlatan Ibrahimovic la stella del firmamento della Serie A che saluta Premier e Liga e si accomoda almeno in terza posizione dei campionati più importanti.
La differenza, stavolta, sta negli arrivi: Eto'o e Hleb possono davvero fare chiudere il mercato trionfalmente all'Inter, ma se i quaranta-e-passa milioni di euro verranno reinvestiti, i nerazzurri saranno veramente stellari. Difficilmente, dopo aver chiuso per Hleb, arriverà un trequartista (fra Stankovic e l'arrivo di Coutinho, la rosa è piena) bensì un centrocampista in grado di dare qualità alla manovra. Le ipotesi, comunque, sono due: Zlatan ha ricevuto un'offerta tale da potersene andare, e se ne andrà abbastanza in fretta (come Kakà), oppure Eto'o farà saltare il trasferimento. Le parti siano ottimiste, anche se l'offerta sembra quasi una mossa per fare abbassare il prezzo al Valencia per David Villa: erano quarantadue anche i milioni per il valenciano, anche se probabilmente andranno nelle casse dell'Inter.