GUBERTI, A Gennaio potevo essere a Firenze
Gettonatissimo. È il nome di Stefano Guberti presso i maggiori operatori di mercato italiani. L'ala dell'Ascoli piace a molte società, anche di massima serie, e pare che sia ormai giunto il momento per lui di tentare il tanto agognato salto di qualità. In questa intervista, il giocatore di origine sarda ci dice la verità sulle tante trattative che lo riguardano, svelandoci la squadra in cui sogna di giocare, alla quale si permette di dare anche un consiglio da tifoso… Leggete per scoprire di cosa parliamo
Le voci sul tuo futuro sono tantissime, cosa c'è di concreto?
"Onestamente non so ancora nulla, di certo non è stata ancora presa nessuna decisione".
Nei giorni scorsi sei stato avvistato in barca con Briatore…
Sì, in effetti è successo…
Avrete parlato del Qpr. Potendo scegliere meglio un'avventura inglese o resteresti in Italia?
"Mah.. io preferisco sempre l'Italia, qui sto troppo bene, è il mio paese… e poi come la serie A non c'è niente".
Intanto il Bologna ha fatto un'offerta ufficiale all'Ascoli: ti risulta?
"Sì, esatto risulta anche a me. Serve che si accordino le due società".
La tua aspirazione è nota: arrivare in massima serie
"Sì sicuramente. Inutile nascondere che lavoro per raggiungere questo obiettivo".
Ci risulta però che tu abbia una fede calcistica… rossonera. Confermi?
"Sì, confermo! Ammetto che vestire quella maglia per me sarebbe il coronamento di un sogno".
Milan che è alle prese con la scelta del suo nuovo centravanti: un consiglio da tifoso?
"Drogba o Adebayor sarebbero il massimo secondo me. Peccato che non li possa convincere io…"
Tu nel frattempo sei alle prese con Atalanta e Genoa, con i bergamaschi in vantaggio per acquistarla
"Esatto, è la stessa situazione di cui sono al corrente anche io".
Non hai fatto i conti con Wikipedia… Lì ti danno già alla Roma!
"Ma allora mi vogliono tutti! (ride ndr) No, questa della Roma mi giunge nuova, non ho sentito nulla a riguardo".
A gennaio sembrava fatta: Guberti alla Fiorentina. Poi invece?
"Poi invece l'Ascoli ha deciso di aspettare e di ritardare la mai cessione a giugno, cioè ora. E quindi eccomi qua…"
Ti risultano comunque questi contatti?
"Sì, so che c'è stato qualcosa tra il mio procuratore ed il loro ds".
Una frase da rivolgere all'Ascoli prima del probabile addio?
"Per me è stata un'esperienza positiva. Li ringrazio perché mi hanno dato l'opportunità di mettermi in mostra ad un certo livello".