FV A BELGRADO: ECCO PERCHÉ I CLUB SERBI SPERANO SIA ADDIO E NON A COSTO ZERO

15.10.2021 20:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
Fonte: dagli inviati a Belgrado, Dimitri Conti e Giacomo Iacobellis
FV A BELGRADO: ECCO PERCHÉ I CLUB SERBI SPERANO SIA ADDIO E NON A COSTO ZERO

Tra le tante cose che chi visita la Serbia, ed in particolare la sua capitale Belgrado, riporta dietro con sé in valigia c'è sicuramente, in ambito calcistico, la convinzione di essere di fronte ad un paese e ad un modello che fa dello sviluppo, dell'affermazione e della successiva cessione dei giovani talenti il suo pane quotidiano, nel senso più primordiale dell'alimento, come purissima fonte di sussistenza se non sopravvivenza. Oltre ai soldi che normalmente vedono coinvolti i trasferimenti di cartellini, c'è da considerare che le società dilettantistiche auspicano un'entratura ulteriore, quella del premio di valorizzazione, una percentuale sull'ammontare dei trasferimenti che per legge spetta quei club che formano futuri professionisti.

Normale perciò che chi si muove nei meandri del calcio giovanile belgradese come attore protagonista, e nel caso che più preme a noi e ai nostri lettori attualmente chi ha circondato negli scorsi anni il talento sempre crescente di Dusan Vlahovic, sia particolarmente interessato alle sue sorti ora che il suo addio alla Fiorentina sembra essere diventato da qualche tempo l'opzione predominante sulle altre. 

Già il suo primo spostamento extra-Serbia ha garantito la iniezione iniziale di liquidità: al Partizan una parte del milione e 400mila euro che la Fiorentina ha versato per averlo (dal quale però qualcosa va tolto per intermediazioni ed emolumenti vari) e ad OFK Belgrado ma soprattutto alla minuscola realtà dell'Altina, una prima fetta di un premio di valorizzazione che avrà una sua seconda edizione qualora Vlahovic si trasferisse di nuovo, lontano da Firenze.

Viene anche facile intuire come ciascuno dei sopracitati club, che negli ultimi anni hanno continuato a ricevere fondi per i loro prodotti del vivaio - inutile fare nomi nel Partizan; Kolarov e l'Ivanovic (in foto il cartonato in sede) più volte vicino a Firenze in carriera per l'OFK e Adzic e Racic per l'Altina, tra gli altri - preferisca che l'addio di Vlahovic non sia a costo zero, qualsiasi destinazione essa debba essere, altrimenti le potenziali migliaia di euro in arrivo rischierebbero di svanire in un nonnulla.