IL TIFO dei potenti: da Papa Ratzinger alla Regina d'Inghilterra

Il pallone contagia anche i potenti. Da Papa Benedetto XVI che, tifoso del Bayern Monaco, da quando e' in Vaticano si informa sui risultati della Juventus, alla regina Elisabetta che secondo il Sun da 50 anni tifa Arsenal, uno dei club piu' antichi e gloriosi d'Inghilterra. Una scelta comprensibile, visto che una volta la squadra si chiamava Royal Arsenal. Piu' o meno la stessa, molto istituzionale, fatta dal re di Spagna Juan Carlos, che infatti ha nel cuore il Real Madrid. In quest'ottica il premier spagnolo Zapatero non poteva che essere un tifoso del Barcellona. E la rivalita' e' assicurata ai piu' alti livelli. Tedesca come Joseph Ratzinger, il cancelliere Angela Merkel viene dall'est e l'Hansa Rostock e' la sua squadra.

In Italia il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non fa mistero di seguire le vicende del 'suo' Napoli ma, forse contagiato dalla somiglianza dei colori, tiene d'occhio anche la Lazio. E tra i parlamentari il tifo e' trasversale, come in questi giorni dimostrano le manifestazioni di gioia per lo scudetto dell'Inter, che vanno da destra (La Russa di An) a sinistra (Cossutta). Altri restano invece legati ai luoghi d'origine, come Fini e Casini che tengono per il Bologna, anche se il primo va spesso a vedere le partite della Lazio, contagiato dalla passione della moglie Daniela. Lo stesso Romano Prodi non ha dimenticato la Reggiana, mentre e' arcinoto il tifo dell'ex presidente della Repubblica Azeglio Ciampi per il Livorno. Tornando all'estero c'e' invece chi non si fa problemi di appartenenza. E' il caso di Tony Blair che, nato in Scozia, tifa Newcastle o del presidente brasiliano Lula. Nativo del Pernambuco, tiene pero' per per il Corinthians, formazione paulista.