SOUND OF SILENCE

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mercoledì 17 febbraio 2021, 00:00Notizie di FV
di Tommaso Loreto

Le ultime dichiarazioni ufficiali sono arrivate la scorsa settimana, quando Commisso era in procinto di ripartire per gli Stati Uniti, poi in realtà la Fiorentina non si è più espressa, né sul presente né sul futuro. Logico che al termine della gara di Genova ci fosse poca voglia di commentare un risultato finale fin troppo penalizzante per come avevano giocato i viola, ma in realtà anche un modo per non influenzare ancora di più un gruppo che ha fatto i conti con le voci esterne fin dall’inizio.

Se infatti c’è una costante che ha accompagnato la stagione dei viola è proprio quella delle voci, per chi doveva partire e invece è rimasto, per chi dovrebbe rinnovare e ancora non l’ha fatto o semplicemente per chi può non può vantare accordi pluriennali. E così se le prove di alcuni singoli hanno probabilmente risentito dell’incertezza derivata dal mercato, come probabilmente avvenuto per Pezzella ma anche per lo stesso Milenkovic destinato ad andarsene a fine stagione, nel caso della dirigenza, e di un direttore sportivo di fatto a scadenza a fine anno, la questione resta sospesa in attesa di decisioni definitive.

Sarà ovviamente Commisso a sciogliere tutti i dubbi del caso, ma intanto la società si affretta a tenere ben al riparo Prandelli e il gruppo. Gli stessi rumors riguardanti un futuro sodalizio con Petrachi sono stati recentemente messi a tacere facendo intendere che il club non ha mosso un passo, mentre al di là di un totoallenatore inevitabilmente finito sui giornali (con Sarri e Gattuso in prima fila) Prandelli non è mai stato in discussione. Almeno non fino a oggi.

Logico che il ko di Genova abbia riportato la squadra in posizioni poco esaltanti, ma è soprattutto nelle prossime sfide, da venerdì in poi, che tecnico e dirigenza si giocano gran parte della loro eventuale riconferma. Settimane decisive in campo che determineranno le scelte da operare fuori, sperando che nella prossima ripartenza si trovi come minimo unità d’intenti e visioni per lasciar definitivamente fuori dal centro sportivo qualsiasi tipo di voce.