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Il rinnovo di Palladino scuote anche il mercato: chi scende e chi sale

Il rinnovo di Palladino scuote anche il mercato: chi scende e chi saleFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 20:00Copertina
di Luciana Magistrato

L'opzione esercitata dalla Fiorentina che allunga il contratto di Palladino fino al 2027 oltre a dare forza al tecnico in un momento cruciale della stagione, alla vigilia della semifinale di ritorno di Conference con il Betis, sgombra il campo da dubbi anche per quanto riguarda la Fiorentina del futuro con un mercato da fare in base alle indicazioni dello stesso allenatore. La società ha voluto insomma dare un seguito a questa stagione, qualunque saranno i traguardi raggiunti, in cui sono state gettate delle basi importanti e valorizzati giocatori che hanno fatto la differenza, ripartendo da un'ossatura importante.

Ossatura da mantenere
L'esplosione di Kean è stato un merito sicuramente del tecnico che lo ha messo al centro del progetto e la sua permanenza può essere uno stimolo a restare anche per il centravanti
che ha trovato nel gioco e nella fiducia di Palladino una confort zone da 23 gol. Kean dunque chiesa al centro del villaggio insieme al già riscattato automaticamente Gosens e ad un De Gea al quale è stata comunicata la volontà di esercitare l'opzione per trattenerlo almeno un altro anno. Il tecnico sarà poi chiamato ad esprimersi anche sui riscatti e sui tanti giocatori in prestito che rientreranno alla base. Dopo la rivoluzione dell'estate e l'appendice di gennaio, l'opera sarà completata proprio in vista della prossima stagione con almeno altri 10-15 giocatori da cedere e tanti giovani da valutare.

Il borsino dei riscatti
Tornando ai riscatti, la questione è delicata soprattutto a centrocampo dove sono da valutare Cataldi (che dovrebbe essere riscattato sia per l'esperienza che la qualità che porta), Fagioli (per età e qualità la Fiorentina ha intenzione di riscattarlo), Adli e Folorunsho (per loro due c'è ancora un punto interrogativo) mentre un capitolo a parte merita Colpani, voluto dal tecnico ma deludente fin qui; la sensazione è che, con il Monza in B, si possa rinnovare il prestito visto che al momento non vale il riscatto. Situazione compromessa invece per Zaniolo. Intanto da domani Palladino sarà chiamato a cercare di ottenere il massimo per questa stagione (di cui beneficerà lui stesso) poi da giugno dovrà concentrarsi anche a costruire, con la dirigenza, una Fiorentina sempre più forte: buon lavoro mister!