NASCE UNA FIORENTINA TOSTA...COME NOI!

Articolo di Sonia Anichini (La Signora in Viola)
07.06.2010 00:26 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Signora in viola
NASCE UNA FIORENTINA TOSTA...COME NOI!
FirenzeViola.it

"Penso che dovremmo chiarire qualcosa al nostro nuovo allenatore, almeno per quanto riguarda la…geografia! Alla sua presentazione ci ha definiti toscani e sicuramente non è un errore, ma non siamo tutti uguali (non è apprezzato confondere pisani con livornesi, fiorentini con senesi)! Dopo l’ennesima intervista a bordo campo di Marcello Lippi (viareggino doc) mi sento di chiedergli di non accomunarci. E’ sempre più antipatico, risponde più acido di una zitella! Al buon cronista che gli chiedeva se “l’Italia 2” lo avesse messo in difficoltà, poiché aveva giocato meglio dei titolari, lui “simpaticamente” gli dice di non farlo arrabbiare perché anche loro sono italiani e non africani. Puro spirito toscano! Come alcuni giorni addietro che ha respinto al mittente, in malo modo, una riproduzione in cioccolato della coppa del mondo offertagli da un giornalista scandinavo. Alla faccia della diplomazia! Siamo chiaramente convinti della scelta della Federazione verso Prandelli, non si sa se il campo darà maggiori risultati, ma l’immagine sicuramente si!

Come sicuramente più “pimpante” è stata l’immagine che ha dato l’Italia, con una buona dose di riserve, fra le quali il nostro Montolivo. Nonostante non sia attratta dalle maglie azzurre, quando ho sentito che Pirlo si era fatto male, ho gioito per Riccardo nella speranza che possa dare prove convincenti in Sudafrica, come ha fatto quest’anno con la Fiorentina. Contro la Svizzera non mi è dispiaciuto, se consideriamo che può essere ancora “imballato” per la preparazione. Vai capitano, fatti valere e metti davvero il buon Lippi in condizione di lasciare a riposo il milanista!
Che impressione vedere quante sfumature di viola avesse la Nazionale: un viola sfuocato e lontano nel tempo per i vari Chiellini, Maggio, Quagliarella, Palombo; un viola appena scolorito con Pazzini; un viola brillante e attuale di Montolivo e Gilardino.
E al viola del futuro chi ci pensa? Sinisa lo abbiamo già conosciuto e l’impressione è forte e convincente, forse anche troppo visto che Corvino è dovuto intervenire a frenare l’entusiasmo e a ribadire i soliti concetti “dopo le prime quattro, potremo esserci noi”.
Sta arrivando il primo acquisto D’Agostino e sicuramente arriveranno altri rinforzi, visto il piglio risoluto di Cognini nel dire che è la società che decide chi cedere e non fa svendite.
Stanno dando tutti una nuova immagine della Fiorentina, più tosta e aggressiva e ne siamo contenti, senza andare a fare polemica sui cambi strategici (da una Fiorentina che doveva puntare sui giovani, alla nuova voglia di investire senza autofinanziamento).
Ha ragione Mihajlovic, noi fiorentini ci sentiamo i più bravi, più belli, più furbi, capaci di amore immenso (chiedere a Cesare) ma anche diffidenti e guardinghi: abbiamo bisogno di sognare…ma teniamo gli occhi aperti!"


La Signora in viola