ALLEGRI, Viola gioca molto bene a calcio. Vlahovic...
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato così ai microfoni di Sky dopo lo 0-1 di Firenze contro la Fiorentina: "E' una vittoria bella, difficile perché la Fiorentina gioca molto bene a calcio, aggredisce molto alta e fino a che hanno tenuto certi ritmi abbiamo avuto un po' di difficoltà. Le situazioni dove abbiamo rischiato di prendere gol sono palle perse nostre e contropiedi, mentre a difesa e squadra schierata non abbiamo rischiato niente. Abbiamo avuto delle situazioni dove potevam fare meglio l'ultimo passaggio, la scelta, la qualità... Invece poi dopo la partita sembrava incanalata, c'è stata una bella giocata, una bella trama di gioco, già prima potevamo far gol con Cuadrado, e c'è stato questo gol che comunque non cambia niente perché si deve giocare il ritorno e cercare di vincere anche quella".
L'assetto di oggi era una scelta dettata dalle assenze o dalla Fiorentina?
"Nel primo tempo la partita è stata non bellissima sotto il punto di vista delle occasioni, hanno avuto un paio di situazioni loro, noi abbiamo avuto due situazioni dove abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio: una Vlahovic su Rabiot, una Kean, una Kean è stato fermato dopo aver saltato l'uomo. Potevamo sicuramente far meglio e lì dobbiamo migliorare, poi il secondo tempo è stata un'altra partita. Oggi andava giocata così perché loro sono molto bravi sugli esterni, creano superiorità numerica e bisognava chiudere loro le fasce".
Kean deve migliorare nel gioco con gli altri.
"Non è questione di modulo, ma di caratteristiche. Lui è uno che fa gol, poi stasera ha fatto una buona partita perché ha coperto palla, si è dato da fare e non era facile. Ha avuto delle buone situazioni da poter sviluppare meglio, ma è normale che le sue caratteristiche sono altre. Direi che sono contento di quello che sta facendo e, soprattutto in questo momento, si sta mettendo a disposizione della squadra".
Quanti punti servono per vincere lo scudetto?
"La quota è 84, ma credo che anche Spalletti, Pioli e Inzaghi sapranno a quanti punti devono arrivare per vincere lo scudetto. Chiedetelo a loro. Loro devono dirlo, noi no perché siamo troppo indietro. E' fra loro 3, dovranno dirlo loro. Il nostro obiettivo è il 4° posto, siamo molto indietro, ci sono tante partite e abbiamo gli scontri diretti contro Inter e Lazio, un'altra partita a Firenze alla 38esima. Dobbiamo fare un passo alla volta, stasera abbiamo vinto ed è il primo passo per andare in finale e ancora non è deciso. Poi si deve pensare a battere lo Spezia domenica".
Come ha reagito Vlahovic?
"Bene. Ha fatto una partita da giocatore maturo, sereno, ha lottato, ha fatto delle buone cose, poteva far gol ed è rimasto sereno tutta la partita, quello che gli avevo chiesto. Non ha mai reagito, non si è mai innervosito e direi che è un buon segnale".
C'è la possibilità di migliorare la manovra?
"Non lo so. A me piace molto giocare molto bene a calcio, ma anche molto vincere e quindi bisogna trovare una via di mezzo tra giocar bene e portare a casa le vittorie. Io sono così, magari sono sbagliato, non dico che sono giusto... Non è che si gioca alla PlayStation, bisogna essere consci che la partenza è stata brutta e se non passavamo da quel periodo non eravamo in questa situazione".