DA 1 a 100, COL CAGLIARI E' SEMPRE RECORD...
Il primo gol non si scorda mai. Sopratutto se è il primo in serie A, sopratutto se realizzato a soli 19 anni. Chiedetelo a Giancarlo Antognoni, che in un Fiorentina-Cagliari del 18 marzo 1973 siglò la prima prodezza personale nella massima serie. Correva la 22° giornata di campionato, e dopo i gol di Nevio Scala al 63’ e Nello Saltutti al 68’, Giancarlo Antognoni dette alla luce il suo primo gol, qualche mese dopo il suo esordio (il 16 ottobre 1972, Verona – Fiorentina 1-2). Di lui, Vladimiro Caminiti disse: "Il ragazzo che gioca guardando le stelle". Caminiti, juventino d.o.c e prima firma di Tuttosport, non potè fare a meno di prostrarsi davanti al talento cristallino del "capitano" ed applaudirne le gesta. Quello col Cagliari fu la prima delle 61 reti in maglia viola, un tiro da fuori area sotto la curva ferrovia. “Antonio” firmò così, all’89’, il 3-0 finale. Aggiungete due zeri, e vedrete che non si scorda nemmeno il centesimo. Sopratutto se realizzato a Firenze, davanti ai propri tifosi. E' quello che potrebbe succedere a Giuseppe Rossi che, contro il Cagliari, è atteso dalla fatidica cifra tonda. Facciamo i conti: 4 in Premier League col Manchester United, uno col Newcastle, 9 col Parma da gennaio a giugno 2007. 82 col Villareal dal 2007 al 2013, 3 con la Fiorentina. In tutto fa 99, in attesa di domenica alle 12,30. Due record molto diversi tra di loro, come diversi sono i protagonisti: il primo, Giancarlo Antognoni, autentico mito, icona del tifo viola che proprio contro il Cagliari iniziava a tracciare la propria storia. La storia della Fiorentina. Il secondo, "Pepito" Rossi, che lavora sottotraccia, nascosto da un carattere schivo che promette di essere il valore aggiunto. Per Montella, ed anche per Prandelli.
COL CAGLIARI... Non è mai una partita come tutte le altre. Frase fatta, usata e riusata, magari contro squadre più blasonate... tipo la Juventus. Recentemente anche contro il Milan. Eppure contro i sardi c'è grande attesa per il "primo" gol al Franchi di Mario Gomez. Per il tedesco due occasioni, contro Catania e Grasshopper. Risultato? Un palo a portiere battuto (ed a porta vuota...) contro gli etnei, un gol annullato contro gli svizzeri. Poi la doppietta di Marassi propedeutica al battesimo in riva all'Arno. E poi un pò di amarcord. Chi ricorda il gol di Alessio Tendi del 12 aprile 1980? Fu il secondo (ed ultimo) gol di "PicchiAlessio" in carriera, il primo di destro: era il 90', la Fiorentina perdeva in casa contro il Cagliari (gol di Piras all'80) e su cross di Orlandini la scivolata destrorsa di Alessio da Fiesole fissò il risultato sull'1-1. Fino alla "prima" in serie della Fiorentina di Ranieri, 15 mesi dopo la retrocessione in serie B. Fiorentina-Cagliari, all'80', stanno ancora sull'1-1 grazie all'autorete di Napoli (colpo di testa di Batistuta che carambola sulle ginocchia del difensore cagliaritano) ed al rigore di Herrera. Entra Flachi al posto di Baiano. Pochi secondi e Carnasciali caracolla sulla destra, tocca a centro area dove "Flachino" spizza di tacco per l'accorrente Bati-Gol, che infila sotto le gambe di "saponetta" Fiori. E' il 2-1 finale, è la fine di un incubo.
CORSI E RICORSI - La Fiorentina contro il Cagliari vanta numeri incredibili: 17 vittorie nelle ultime 18 partite al Franchi, 26 successi su 34 partite complessive, 65 reti fatte e sole 22 subìte. L'ultima vittoria dei sardi a Firenze risale alla 25° giornata del campionato 1971-72, 0-1 gol di Riva (ovviamente). Insomma, si risale alla notte dei tempi. Noi allora vogliamo ricordare il trionfo dell'anno scorso, Fiorentina-Cagliari 4-1. Era il 4 novembre 2012, 11° giornata, ed i viola (battuta scontata) annegarono i rossoblù sotto un alluvione di gol: Gonzalo Rodriguez, Jovetic, Toni, ed il primo sigillo stagionale di Cuadrado con un mirabile pallonetto ai danni del malcapitato Agazzi. Questo risultato inaugurò una serie formidabile: 3-1 a San Siro contro il Milan, 4-1 al Franchi contro l'Atalanta. Qualche domenica dopo ancora un 4-1 contro il Siena, per una Fiorentina straripante, divertente, coinvolgente. Come quella di oggi, che promette di divertire, di vincere ancora.