LA VIOLA NON E' GUARITA

27.10.2016 00:32 di  Sonia Anichini   vedi letture
LA VIOLA NON E' GUARITA

Era un po’ tardi quando, dopo l’interruzione della partita al Franchi, ci è stata servita una “frittata” per mano di Tatarusanu e ce la siamo pertanto ritrovata sullo stomaco fino alla fine dell’incontro. E’ il rischio che si corre giocando in quelle condizioni meteorologiche, ma fra il portiere e Gonzalo non hanno certo brillato in prontezza e il Crotone si è trovato in vantaggio. Purtroppo la Fiorentina non è riuscita a dare seguito a quanto di bello si era visto a Cagliari e non ha confezionato la terza vittoria (fra E.L. e campionato) in una settimana. L’acqua che è caduta su Firenze ha certamente condizionato la partita, ma pioveva anche per il Crotone e non può essere un alibi.

La notizia che la Viola non volesse ricominciare a giocare dopo la sosta è supportata dal fatto che la nostra squadra, più tecnica dell’avversario, poteva risentire maggiormente del campo inzuppato e così è stato. Dopo il vantaggio con Falcinelli, i calabresi si sono arroccati in difesa e non c’è stato verso di rimediare al patatrac di inizio ripresa. Il pareggio infatti è arrivato solo a pochi minuti dal novantesimo con il primo gol viola di Astori, che ha poi quasi “rischiato” di bissare. Nei minuti di recupero un missile di Badelj ci ha fatto gridare al gol, ma Cordaz ha parato e chiuso ogni nostra speranza di agguantare i tre punti.

Le ha provate un po’ tutte Sousa, dalle due punte all’inserimento di Chiesa e Zarate, ma la Fiorentina ha creato poco e giocato male. Speravamo che la nostra squadra fosse guarita, che la medicina cagliaritana le avesse ridato vita, ma ieri si è fatto un nuovo passo indietro alla faccia delle così dette partite facili. Il Crotone aveva solo un punto in classifica ed ha rischiato di sbancare il Franchi. Roba da non dormirci la notte!

C’è ora da augurarci che questa partita sotto il diluvio non porti strascichi alla forma fisica, perché certamente la fatica è stata tanta, e sabato siamo di nuovo in campo a Bologna dove è vietato sbagliare visti i due punti persi ieri. Serve un filotto di buoni risultati, vittorie che diano una smossa definitiva alla nostra classifica e ci tolgano dal limbo in cui galleggiamo, termine adatto alla serata appena trascorsa sotto il diluvio!

In questo senso spero che abbiano un qualche fondamento le parole di ADV sul nuovo stadio e le “belle notizie” che ci dovrebbero dare su questo progetto, perché non è possibile tornare a casa dopo una partita così, bagnati da capo a piedi come poche volte mi era successo. Almeno si fosse vinto…

 

La Signora in viola