NAZIONE, Ecco come giocherà la nuova Fiorentina
Come riporta l'edizione di questa mattina de La Nazione il nuovo mister della Fiorentina Prandelli ha già le sue idee su come provare a trasformare il gruppo, ma starà attento a tutto, soprattutto a non avere troppa voglia o a «peccare» d’esuberanza. Lo ha detto senza giri di parole, stando attento a cucire la giusta posizione tattica a ciascuno dei suoi uomini come accaduto già anni fa. E’ vero che col Genoa, in alcune circostanze, ha attinto anche alla difesa a 3, ma il punto di ripartenza potrebbe essere attorno ad un 4-2-3-1, con tutti i suoi successivi sviluppi. Anche perché, non mancherebbero le possibilità di mescolare le carte a disposizione. In difesa, per esempio, la cerniera principale sarà formata dai due centrali: ci sarà Milenkovic e, non appena avrà recuperato dal problema alla caviglia, Pezzella, oppure anche Martinez Quarta, che tornerà a disposizione dopo la squalifica scontata già per la ripresa del campionato contro il Benevento. A destra c’è poi sempre la soluzione Lirola, con Biraghi che andrebbe a trasformarsi nel gemello opposto, a sinistra. Sulla mediana, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ci sarà Amrabat, che lo stesso Prandelli ha detto avere un «gran motore» e accanto a lui potrebbe agire Pulgar, finalmente recuperato dopo un avvio di stagione reso complicato dal Covid-19. Castrovilli, elemento che per la sua poliedricità tattica aveva da sempre intrigato l’ex Ct, si troverebbe in questo modo a muoversi tra i due «giganti offensivi», Callejon a destra e Ribery a sinistra. Là davanti, la sensazione è che possa spuntarla Vlahovic o, in alternativa Cutrone. Il tecnico di Orzinuovi vede Kouame più come una seconda punta di corsa e sarà così che l’ivoriano potrà dare il suo contributo più importante.