GAZZETTA, Commisso punge la Juve e Chiesa
Come scrive La Gazzetta dello Sport, è finita a tè e camomilla. A differenza di tarallucci e vino, non un epilogo proprio amichevole. Il presidente Rocco Commisso si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, pungendo anche la Juve a poco più di una settimana dal 3-0: "Ho visto quel “biondino” (Nedved, ndr) che un anno fa mi disse di andarmi a bere un te’: e alla fine mi sa che si è dovuto prendere lui una camomilla".
Il tycoon non si è risparmiato neanche su Federico Chiesa, contro cui i difensori viola allo Stadium non sono stati morbidi: "Forse qualche calciatore voleva difendere la nostra società. Quando uno va via come è andato via lui, tagliando i ponti... Mai tagliare i ponti, mi hanno insegnato da bambino che si deve sempre uscire da un contesto con una buona reputazione".