CORVINO, Quando presi Vlahovic capii che era speciale

29.01.2022 10:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CORVINO, Quando presi Vlahovic capii che era speciale

L'ex dg viola Pantaleo Corvino ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport dove ha parlato di Dusan Vlahovic: "Quando feci venire la sua famiglia a Milano la sua mamma mi disse "sappia che le sto dando il nuovo Batistuta" e io le risposi che mi sarebbe bastato il nuovo Luca Toni. Quando lo acquistai vidi le potenzialità di chi poteva diventare un grande giocatore. Vale per lui come per tanti altri calciatori presi, parecchi di loro in questi ultimi anni hanno lasciato la maglia viola in cambio di grandi cifre. Ogni società fa le sue scelte economiche e sportive per i bilancia e per la classifica. Mi limito a dire che sono molto soddisfatto che il lavoro svolto sia stato giusto e che oggi frutti così tanto".

Sulla trattativa che portà Vlahovic in viola: "Andai ad occupare l'ultimo posto da extracomunitario con un ragazzo di 17 anni da mettere in Primavera, pagato 1,5 milioni di euro e con l'ingaggio in anticipo rispetto al suo ingresso in prima squadra. Era vicinissimo al Borussia Dortmund e lo volevano anche Arsenal, Juventus e Atalanta. Per non perderlo andai a Belgrado per conoscere la famiglia. Ma non solo Dusan, abbiamo lasciato in dote una rosa di qualità e di talenti, un club sano, un settore giovanile di primo livello e investito sulla Fiorentina donne. Se penso a quanto è stata venduta la società...".

Chiesa e Vlahovic sono entrambi alla Juve, se lo aspettava? 
"Mi aspettavo che, dato il loro talento, sarebbero stati contesi dai club migliori e la Juve è uno di loro".

Piatek e Cabral potranno sostituire il serbo?
"Me lo auguro. La plusvalenza è stata enorme ma adesso serve un gran lavoro da parte di Italiano, che sono convinto sarà più che capace di trovare soluzioni. Certo, come Vlahovic ce ne sono pochi, lui è un top".