ATTACCO, Cabral-Jovic: ecco il nuovo duello
Come scritto dal Corriere dello Sport insieme, fanno 28 gol. Arthur Cabral 16, Luka Jovic 12. Alla resa dei conti, è un rendimento che merita rispetto: 28 delle 92 reti complessive segnate dalla Fiorentina in questa stagione, cioè il 30,43% del totale, giocando sempre in alternativa l’uno all’altro e mai insieme se non in qualche spezzone di gara, come è accaduto all’Olimpico contro l’Inter. Fra gennaio e aprile, Cabral ha dato il meglio di sé, segnando 11 reti fra Conference, campionato e Coppa Italia. Jovic ha avuto un momento felice in Europa tra il girone di qualificazione e la sfida con il Braga (6 gol in 5 gare), mentre in campionato ha fatto fatica: reti disseminate qua e là senza continuità. Sicuramente, la Conference è diventata brillante anche grazie a loro. Con il Basilea e nella finale di Coppa Italia, Italiano ha scelto il brasiliano.
Che durante la stagione si è guadagnato uno spicchio di fiducia in più dall’allenatore. Anche se i numeri raccontano di una coppia che viaggia su binari quasi identici: 2251 minuti per Jovic, 2421 per Cabral; una rete ogni 187 minuti il serbo, una ogni 151 minuti il brasiliano; entrambi hanno all’attivo 90 tiri, 35 in porta per Jovic, 41 per Cabral. Solo che fra la sfida in casa del Basilea e la gara con l’Inter, il brasiliano non ha dato il contributo che la Fiorentina si aspettava: solo 2 tiri in 2 gare, entrambi con i nerazzurri (quindi zero in Svizzera...). Jovic, entrato a partita in corso in entrambe le occasioni, si è divorato dei gol ma le occasioni (in 55 minuti complessivi giocati) le ha cercate e create. Sicuramente più presente davanti alla porta. Senza concretezza, senza cattiveria, senza freddezza (qualità che Italiano continua a chiedere in fase offensiva). Ma presente.