VANNUCCI A RFV, Non sopporto il "caso Firenze"
L'ex assessore di Firenze, oggi consigliere della Regione Toscana, Andrea Vannucci ha parlato a 'Palla al Centro' in onda su Radio Firenzeviola, cominciando su un commento sulla sconfitta contro l'Inter: "La partita mi ha ricordato un po' quella dello scorso anno col Sassuolo, quando dopo il gol di Cabral prendesti gol. A volte un punto non è così male... Fa male perdere, soprattutto in quel modo e dopo che Terracciano aveva anche provato a perdere tempo. Però andiamo avanti: il campionato è lunghissimo e le qualità ci sono. Vanno solo messe in campo a partire dal Basaksehir, anche se la montagna da scalare è alta. Lo spareggio in Conference non ti ha permesso di programmare per tempo la stagione perché giocare in Europa cambia tutto ma non ne eri sicuro. Però non capisco chi dice di lasciar perdere la Conference, che senso ha puntarci in Serie A allora? La vetrina europea è nel DNA della Fiorentina".
Alcuni giocatori stanno pensando al Mondiale in Qatar? "Invece che con il cocomero si farà con le castagne, e questo non è normale a differenza dei pensieri di giocatori come Nico Gonzalez che per forza di cose pensano anche a quello. Sicuramente questo sballa la stagione e la rende anomala. Speriamo che come già accaduto nel 2020, la Fiorentina riesca a fare una seconda parte di stagione migliore della prima".
Dell'attacco viola cosa ne pensa?
"Ripenso ancora a Prandelli e a quando puntò su Vlahovic lasciando fuori Kouame e Cutrone. Sia Cabral che Jovic hanno qualità importanti, però evidentemente entrambi hanno fatto troppi pochi gol. Non vedendo gli allenamenti non posso sapere cosa fanno, ma visto quanto successo contro l'Inter proporrei di continuare con le due punte".
Sui fatti del Franchi. "Sono sincero, mi sono ritrovato nelle dichiarazioni di chi è stufo che si parli di "caso Firenze". È certamente deprecabile e da condannare quello che è accaduto, ma come succede a Firenze succede da altre parti. Ovviamente questo porta a prendere provvedimenti rapidamente, ma dire che tutti i tifosi della Fiorentina sono così non ci sto. Il Franchi è stato il primo stadio a togliere le barriere, non dimentichiamolo. Le generalizzazioni non le sopporto, specialmente se 35mila persone si comportano in maniera corretta e poi c'è qualcuno che non lo fa. Gli episodi vanno condannati, anche duramente. Ma da qui a dire un "tema Firenze" non è accettabile. Al massimo c'è un problema calcio. Sono successi episodi simili anche a tifosi della Fiorentina fuori casa".