PELLISSIER A RFV, Trovato l'attaccante: è Cabral

21.03.2023 19:30 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
PELLISSIER A RFV, Trovato l'attaccante: è Cabral
FirenzeViola.it
© foto di Aurelio Bracco

Sergio Pellissier a Radio FirenzeViola

L'ex attaccante del Chievo, Sergio Pellissier, ora presidente della Clivense, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola. Queste le sue dichiarazioni, partendo proprio dalla sua squadra: "Siamo lì davanti, è dura, speriamo di portare a termine il campionato nel migliore dei modi. Per vincere servono gli attaccanti che ti fanno goal. L’obiettivo è sempre quello di vincere".

Perché non riusciamo a produrre un attaccante per la nazionale?
"Spesso ci sono giocatori messi lì ma non sono punte, a volte è un trequartista messo punta o un esterno messo punta, per non dare punti di riferimento. Questo non è calcio. Quando giocavo io, ogni squadra giocava con almeno 2 punte". 


Victor Osimhen è già da top 3 in Europa? 
"Potrebbe esserlo, il Napoli lo è, ha fatto un campionato straordinario ed anche in Champions sta facendo benissimo. Osimhen è un attaccante veramente completo, fa sempre goal". 



Secondo lei qualcuno busserà a breve a Napoli per Osimhen? 
"Giuntoli e De Laurentiis hanno sempre fatto un ottimo lavoro, creando sempre una squadra competitiva, senza sperperare i soldi. Se dovesse arrivare l’offerta giusta e irrinunciabile, farebbero bene a prenderla in considerazione". 

Italiano ha trovato la punta, si aspettava questa continuità da parte di Cabral? 
"Le qualità dei giocatori ci sono sempre state, lo abbiamo sempre detto, quelli che mancavano erano i goal. Ci sono momenti e momenti per gli attaccanti, ora è giusto che giochi Cabral. L’importante è la continuità e dar fiducia ai giocatori, finalmente Vincenzo ha trovato l’attaccante". 


Le sembra maturato Vincenzo Italiano? 
"È un allenatore istintivo, vuole sempre vincere, gioca sempre con la squadra per poter vincere ed io apprezzo tantissimo un allenatore del genere. L’esperienza ti aiuta a migliorare e capire gli errori e a cercare di migliorarsi. Ha saputo far bene in Europa, e poi come è normale che sia, ha fatto un po’ più di fatica in campionato perché se non hai una rosa troppo competitiva potresti fare fatica". 


È venuto fuori il nome di Vincenzo italiano per il post Simone Inzaghi, pensa che possa essere il nome giusto per l’Inter?
"Italiano ha fatto tanti salti importanti in questi anni e sta dimostrando di fare molto bene. Fare questo passaggio così, non è semplice. Ci sarebbero delle aspettative altissime, anche rispetto a Firenze, ma è uno che gli piace mettersi in gioco. Potrebbe fare benissimo come no. Potesse vincere tutte le partite, giocherebbe sempre per vincere. L’Inter è un passo importante per qualsiasi allenatore. Ha fatto fatica anche Gasperini quando è andato all’Inter, non è semplice. Anche se hai delle idee importanti, se sei un allenatore innovativo e di carattere, quando vai nelle grandi squadre, la gestione dell’ambiente, la gestione dei giocatori è diversa rispetto a quando sei in una piccola, ovviamente".