MERLO A RFV, Bajrami o Lo Celso? Viola da Europa

07.08.2022 13:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MERLO A RFV, Bajrami o Lo Celso? Viola da Europa
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Claudio Merlo, giocatore della Fiorentina scudettata nel 1968/69, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per trattare le situazioni principali di casa Fiorentina. Queste le sue parole: "Il calcio d’agosto non conta nulla, è solo per amalgamare la squadra. I risultati non contano. Ma comunque ci manca il gol, giochiamo sempre spalle alla porta avversaria. Penso che l’importante sia arrivare in campionato e in Europa in ottime condizioni. Anche perché ci toccherà il Twente, squadra forte. Leggendo i giornali, se riusciamo a prendere Lo Celso sarebbe ottimo. Ma anche con Bajrami ci sarebbe un altro elemento di alto livello. La squadra diventerebbe di ambizioni europee".

Su Jovic: "Non l’ho mai visto. In Germania era un fenomeno, il Real ha speso 65 milioni per lui. Non dovrebbe essere un brocco. La Fiorentina lo cercherà di far segnare, ma contro il Galatasaray ho visto male il gioco viola. I centrocampisti giocano spesso all’indietro, e credo che dovrebbero stare in un’altra posizione, non di spalle ma in diagonale. Così sarà sempre più dura".  

Sul mercato: "Credo sia necessario un centrocampista di alto livello in mezzo al campo. Anche perché prendiamo parecchi gol. Italiano dovrebbe sistemare difesa e centrocampo, che non fa filtro. Prendevamo spesso contropiede. È fondamentale tenere la palla in mezzo al campo, per questo dico sia importante prendere un centrocampista di livello". 

Sul regista: "Non so chi farà giocare Italiano. Amrabat ha dimostrato di saper giocare, ma ha spesso le manie di fare finte davanti all’area. Per questo ribatto sul centrocampista di livello, manderebbe più in porta Jovic o anche Cabral, non so chi giocherà. Le partite si vincono con difesa e centrocampo forti". 

Su Mandragora: "Ha avuto problemi fisici, ma a Torino ha giocato spesso. Ha un sinistro buonissimo, per me potrebbe fare anche la mezzala che tira dai 30 metri. Quest'anno la Fiorentina deve capire che non deve segnare solo con gli attaccanti, ma anche con i centrocampisti e le ali. O gioca lui o Duncan. Bonaventura vedo che non lo toglie mai, ma ripeto, con un centrocampista di livello si alza la qualità. Bisogna capire come vorrà giocare Italiano. Anche sugli esterni, uno penso sia Gonzalez, l'altro dovrebbe essere Ikoné. Non dobbiamo massacrarlo, gli stranieri hanno bisogno di tempo per adattarsi. Ma bisogna subire meno gol, cosa che accade se si tiene di più la palla in mezzo al campo". 

Sul calcio giocato: "Il calcio di Italiano è bellissimo, ma il problema è che in mezzo al campo perdevamo troppi palloni. Così subiamo più gol. Non si possono prendere i gol per girare la palla dietro. Qualche volta bisogna anche buttare la palla in avanti, non prendere gol così. Io sono estimatore del bel gioco, ma tanto adesso giocano tutti così. Chi ha i giocatori più tecnici vince. Noi invece dobbiamo raccattare gol dalla punta, dagli esterni e dai centrocampisti, che però segnano poco". 

Su Zurkowski: "Non posso dare un giudizio perché non l’ho visto mai. A Empoli ha fatto bene ma non c’è pressione, giocano con grande tranquillità. Non riesco a dire che giocatore sia". 

Su Milenkovic: "È un buon giocatore, conosce gli schemi di Italiano. Se va via Skriniar lui dovrebbe comunque rimanere. Perché è inutile vada all'Inter a fare il tredicesimo. A Firenze fa bene anno dopo anno, speriamo rimanga. Se lo danno via penso che la Fiorentina abbia già in mente il sostituto. Ma secondo me se l’Inter non si fa viva, non parte. Anche perché è vero che è andato via Ranocchia, ma Milenkovic non giocherebbe né all’Inter né alla Juventus". 

Su Gollini: "Prima era un buon portiere. Per anni ha giocato bene, ma a me non fa impazzire. Anche perché adesso in Italia non c’è il fenomeno tra i pali, prima c’erano i portieri migliori al mondo. Gollini mi sembra un buon portiere, ma non so Italiano chi farà giocare". 

Su Maleh: "Adesso bisogna avere 25 titolari. Ma questi giovani devono giocare spesso. Se io ho fiducia in lui devo farlo giocare sempre. Poi negli altri tornei giocheranno gli altri, ma se un giovane non ha continuità di partite non si può giudicare. Dopo due partite Italiano li cambia sempre. Non posso dire se sia bravo o meno. Bravo che fa giocare un po’ tutti. Ma il giocatore nella sua testa deve capire se è il titolare o meno. È fondamentale per ottenere da lui il 100%". 

In conclusione: "I colpi li stiamo facendo. Dodo da quello che dicono è uno che non si ferma mai. Non so se sia meglio di Odriozola, ma le caratteristiche sono quelle adatte. Sono stati fatti tutti colpi importanti. La squadra c’è, adesso sta a Italiano farla girare. Poi se arriva Bajrami o Lo Celso saremo una squadra che darà fastidio a tutti e lotterà per l’Europa".