MALATRASI A RFV, Vincere due coppe fu incredibile

16.05.2023 15:26 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MALATRASI A RFV, Vincere due coppe fu incredibile

Saul Malatrasi, ex viola di ruolo difensore, è stato uno dei protagonisti della rosa della Fiorentina degli anni 1960-1961. In quella stagione, i viola disputarono la finale di Coppa delle Coppe e la finale di Coppa Italia, vinte entrambe. Malatrasi ha ripercorso a Radio Firenze Viola, durante la trasmissione "Viola Amore Mio", quei momenti storici con l'auspicio che si possano rivivere a breve. Queste le sue parole: "Ho Firenze nel cuore, mi chiamavano il "Bimbino". Sono stati quattro anni bellissimi. Subii un infortunio che poteva compromettere la mia carriera ma fortunatamente persi solo un anno e mezzo. Ricordo ancora le sedute di recupero che effettuavo a Fiesole tutte le mattine con il professore Baccani e il mister Ferrero. Vorrei ringraziare e salutare tutti i miei vecchi compagni, eravamo davvero una bella squadra".

Sulla Fiorentina di oggi: "Gioca veramente un bel calcio, mi diverte guardarla".

Sul paragone con la Fiorentina dei suoi anni: "Speriamo riescano a sollevare due trofei come riuscimmo a fare noi. Il sostegno e l'euforia del pubblico sono importanti per spingere la squadra ad ottenere certi risultati".

Qual è il segreto di vincere due trofei in una stagione? "Sicuramente devi essere in un grande club, poi possono esserci le eccezioni come lo scudetto del Verona, ma sono i top club a vincere e ad avere la concezione e la mentalità giusta per raggiungere questi traguardi".

Sulla rosa della Fiorentina: "Sono ragazzi che riescono a fare squadra, è un gruppo unito. L'anno scorso incentravano le azioni solo su Vlahovic, ora pensano da squadra. Mi piace molto Biraghi, che sa toccare la palla e sa giocare a calcio". 

Cosa si ricorda di Firenze? "Non sono più tornato a Firenze e quando sono stato invitato non stavo bene. Non saprei da dove cominciare, mi ricordo che detti anche l'esame di guida. Comunque non dimenticherò mai Firenze, è stata la mia fortuna. Vinsi tante competizioni, purtroppo l'unico neo è la Coppa del Mondo con la nazionale che non ho mai disputato".