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Gandini: "Addio Barone non digerito. Io dirigente viola? C'è stato incontro"

Gandini: "Addio Barone non digerito. Io dirigente viola? C'è stato incontro"FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano
venerdì 17 ottobre 2025, 12:23Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Il presidente uscente della Lega Basket, ex dirigente italiano del Milan, Umberto Gandini è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Chi si Compra?". Queste le sue parole verso Milan-Fiorentina: "La posizione del Milan è legata al fatto che ha un allenatore di grandissimo livello. Conosce bene l'ambiente e questo lo ha agevolato. Pioli ha fatto benissimo al Milan, nessuno pensava che potesse vincere lo scudetto. Arrivò in una situazione difficile, ma riuscì a creare un'empatia importante in tutto l'ambiente".

Su Pioli: "Il tema non riguarda la personalità del tecnico. Ha a che fare con un gruppo che deve trovare le sue logiche e le sue gerarchie. Un personaggio come Edin Dzeko è un catalizzatore di grandissima esperienza. L'ho avuto per due anni a Roma, è stato corteggiato tanto dal Milan. Lui è un leader però le dinamiche interne le decide Pioli".

Le dirigenze? "La dirigenza viola ha avuto un contraccolpo tragico con la scomparsa di Joe Barone. Il suo addio non è stato digerito a livello di gestione. La Fiorentina è ancora in divenire dal punto di vista dirigenziale, ho dei buonissimi rapporti con loro. C'è da gestire tante cose, tra stadio, Viola Park e squadra. Al Milan la dirigenza è cambiata, l'arrivo di Tare ha dato consistenza e razionalità all'aspetto tecnico sportivo".

La Nazionale? "Tante volte è più importante la personalità di tante caratteristiche. Gattuso è stata la persona giusta al momento giusto. I fatti stanno dimostrano un approccio di quel tipo. Lui ha avuto un percorso importante di carriera, ha allenato in tantissime realtà. Ci auguriamo che il percorso che li porterà attraverso i playoff sia di successo rispetto ad altre esperienze recenti che abbiamo vissuto". 

Periodo di riposo ora? "Dipende dal mercato, sono pronto per mettermi di nuovo in gioco. Ho passato tanti anni nel calcio, ma nello sport in generale. C'è tante possibilità, tante realtà. Sono sereno e disponibile. La Fiorentina? "Dipende dalle proprietà, c'è stato un breve incontro, anche qualche contatto. Poi evidentemente non era il momento giusto".

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